Premio nazionale FADOI al prof. Silvio Garattini per il suo impegno nella ricerca

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Silvio Garattini e Andrea Fontanella

Roma, 21 marzo 2018 – “Per il valore dei contributi scientifici e l’instancabile impegno per la promozione della ricerca biomedica” è stato assegnato al Ministero della Salute  il Premio FADOI – Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti  alla quinta edizione del convegno nazionale sul tema “La Ricerca da Promotori no profit in Italia – Dentro la Ricerca: la Persona prima di tutto” svoltosi all’Auditorium a Roma alla presenza di medici, ricercatori, politici, società medico-scientifiche e massimi rappresentanti del Ministero della Salute, tra cui Giovanni Leonardi, Direttore Generale DG Ricerca.

“E’ la prima volta che assegniamo un Premio – sottolinea Andrea Fontanella, Presidente FADOI – in questo convegno nazionale analizziamo tutte le criticità e le prospettive della ricerca clinica in Italia e ci siamo confrontati oggi con il Ministro Lorenzin e politici quali la senatrice Binetti e il neosenatore Armando Siri su quanto serva una strategia a lungo termine a favore della ricerca per essere più competitivi a livello internazionale”

Con il prof. Garattini e Mario Melazzini, DG Agenzia Italiana del Farmaco, si è svolta una tavola rotonda sul tema “La ricerca sanitaria vista dai cittadini e dai pazienti”.

FADOI è una società scientifica di Medicina Interna attiva da oltre 20 anni. Conta circa 3.000 iscritti e si caratterizza per un intenso impegno per la ricerca e la formazione. Tra gli argomenti trattati anche il regolamento europeo UE 536/2014 che si attende sia emanato nel 2019.

Il prof. Silvio Garattini ha ringraziato FADOI e ha detto: “Ringrazio molto, siete riusciti a sorprendermi, non me lo aspettavo”.

A conclusione delle due giornate (21 e 22 marzo) con specifiche sessioni tematiche su hot topics e tavole rotonde con relatori di livello nazionale e internazionale sarà redatto un Documento propositivo post-congressuale di sunto con Raccomandazioni di carattere pragmatico portate all’attenzione delle Istituzioni e dei politici presenti.

La recente approvazione Parlamentare del Disegno di Legge Lorenzin 1324/3868 presuppone la definizione di Decreti attuativi su numerosi aspetti critici della sperimentazione clinica, per i quali il mondo delle Istituzioni e quello della Ricerca sono chiamati ad individuare le migliori opzioni.

“E’ stato ribadito il Valore del fattore umano – dice il dott. Andrea Fontanella, Presidente FADOI – come evidenziato nel sottotitolo nostro del Convegno ‘Dentro la Ricerca: la Persona prima di tutto’. Tra i temi trattati il DDL 1324/3868, Capo 1 con le novità salienti e con quali regole si potrà fare ricerca clinica in Italia nel 2020. Abbiamo discusso anche sui punti della campagna Lancet-REWARD (REduce research Waste And Reward Diligence), e condividiamo le 17 raccomandazioni su cinque aree di potenziali sprechi: rilevanza delle priorità di ricerca; adeguatezza del disegno dello studio, dei metodi e delle analisi statistiche; efficienza dei processi di regolamentazione e gestione della ricerca; completa accessibilità ai dati; usabilità dei report della ricerca”.

“È anche emerso che molte sono le specificità della ricerca in Pediatria a livello multidisciplinare. Abbiamo riflettuto sul ruolo della ricerca no profit / indipendente e sul suo rapporto con l’imprenditorialità: servono modelli organizzativi ben calibrati per ottimizzare la Ricerca no profit. Ci siamo confrontati con i massimi rappresentanti delle aziende farmaceutiche e dell’industria sul tema della ricerca indipendente; sulle Guideline for Good Clinical Practice Harmonisation e sui requisiti tecnici di registrazione dei farmaci per utilizzo umano (GCP-ICH) e sul fatto che sia possibile che la ricerca no profit abbia standard uguali a quella industriale; su come digitalizzazione e informatizzazione siano applicabili alla ricerca no profit”, conclude Fontanella.

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