Chirurgia aortica e periferica, congresso internazionale al San Raffaele di Milano

Milano, 6 dicembre 2022 – Dal 15 al 17 dicembre l’IRCCS Ospedale San Raffaele ospiterà la decima edizione del Congresso internazionale di chirurgia aortica e periferica “AORTIC SURGERY PERIPHERAL & VENOUS HTDI: HOW TO DO IT 2022” a cui parteciperanno più di 500 delegati tra scienziati, medici e chirurghi provenienti da tutti i paesi del mondo (tra cui Cina, Russia, Arabia Saudita, Sud America).

L’evento scientifico, giunto alla sua decima edizione, riunirà dopo gli anni duri della pandemia i maggiori esperti italiani e stranieri di chirurgia vascolare per un confronto multidisciplinare volto ad aggiornare la comunità scientifica internazionale sulle più recenti innovazioni nel trattamento delle malattie dell’aorta toracica e addominale, delle carotidi e del sistema cardio-vascolare arterioso e venoso e offrire un percorso di formazione completo e intensivo ai giovani specialisti di chirurgia vascolare, attraverso un format dinamico basato su presentazioni dal ritmo serrato, workshop di approfondimento e hands-on workshops: corsi che prevedono esercitazioni pratiche di trattamenti chirurgici ed endovascolari con appositi simulatori di ultima generazione.

Organizzato dal prof. Roberto Chiesa direttore dell’Unità di Chirurgia vascolare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e dal prof. Germano Melissano, ordinario di Chirurgia vascolare dell’Università Vita-Salute San Raffaele, il congresso ha il patrocinio dell’Università Vita-Salute San Raffaele, di Regione Lombardia, e della SICVE – Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare.

Ogni anno l’Unità di Chirurgia Vascolare esegue circa 2000 interventi di chirurgia arteriosa, tra i quali 500 interventi per patologie dell’aorta. L’approccio miniinvasivo endovascolare sta rivoluzionando i paradigmi del trattamento delle malattie dell’aorta, delle carotidi e delle arterie degli arti, e il San Raffaele è riconosciuto a livello mondiale tra i migliori centri per la ricerca scientifica e l’innovazione in questo campo.

In particolare, l’Aortic Center dell’Ospedale San Raffaele è un polo multidisciplinare di eccellenza per la diagnosi e la cura della patologia aortica. L’esperienza maturata dal team dal San Raffaele nella cura endovascolare della patologia aortica complessa con protesi ramificate e fenestrate ha permesso di estendere le indicazioni anche a distretti ancora più complessi quali l’aorta toracoaddominale e l’arco aortico.

In una visione multidisciplinare e sinergica, l’Aortic Center collabora strettamente con l’Unità di Cardiochirurgia per tutti i casi attinenti la patologia dell’arco aortico e dell’aorta ascendente, nonché con l’equipe di Anestesia, Cardio-Rianimazione e Terapia Intensiva per la terapia dell’insufficienza cardiaca e l’assistenza ventricolare meccanica.

Il Congresso

Fra i temi che verranno affrontati durante il congresso: il trattamento chirurgico ed endovascolare degli aneurismi – in particolare dell’arco aortico e dell’aorta toraco addominale – e delle dissezioni aortiche, le procedure endovascolari di risoluzione delle stenosi e delle trombosi a carico delle arterie cerebrali, che possono causare ictus, e delle arterie degli arti inferiori, che possono causare gravi problemi alla deambulazione.

Una giornata intera sarà inoltre dedicata alla discussione delle più innovative metodiche di trattamento dell’insufficienza venosa cronica e delle trombosi venose profonde, patologie con grandi tassi di prevalenza nella popolazione mondiale e severamente impattanti sulla qualità della vita dei pazienti.

Il trombo embolismo venoso oggi è la terza causa di morte cardiovascolare nella popolazione generale e la prima causa di morte nei pazienti ospedalizzati, le recenti innovazioni tecnologiche possono prevenire le maggiori complicanze.

Anche l’Ospedale San Raffaele, con il suo Vein Center, è centro di eccellenza per la diagnosi, la terapia e la ricerca delle patologie venose. Il Centro è infatti riconosciuto dall’European Board of Phlebology dell’UEMS (Union Europeenne des Medecins Specialistes) come Centro Europeo Accreditato per la Formazione in Flebologia, e possiede la certificazione di Centro Flebologico di livello Avanzato della SIF (Società Italiana di Flebologia). Ogni anno esegue circa 600 trattamenti e circa 2.000 prestazioni ambulatoriali

I maggiori esperti mondiali, durante il convegno, discuteranno le più innovative tecniche oggi a disposizione per la cura di tutte le patologie del circolo venoso superficiale e profondo.

Inoltre HOW TO DO IT 2022 offre, anche quest’anno, l’opportunità di sottoporre abstract di nuovi progetti scientifici innovativi da parte di giovani medici ricercatori nazionali ad internazionali, che verranno valutati da una commissione di esperti, il migliore dei quali sarà premiato con una borsa di studio “Gloria Esposito” presso un centro di ricerca Europeo di eccellenza.

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