Odontoiatria Sociale, visite a domicilio per gli anziani non trasportabili. Fiore all’occhiello della Asl Toscana sud est

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Arezzo, 4 aprile 2019 – Nuovi sviluppi per l’Odontoiatria Sociale nel territorio aretino della Asl Toscana sud est. Al Distretto di via Guadagnoli, grazie alla sinergia con il direttore Evaristo Giglio, sono stati acquistati due nuovi riuniti, cioè poltrone odontoiatriche di ultima generazione. Le apparecchiature elettromedicali sono costate oltre 55 mila euro.

Inoltre, da alcune settimane è partito il servizio di Odontogeriatria domiciliare, attraverso l’assunzione di un medico (Sergio Mura) che avrà un monte ore a settimana per fare le visite a casa degli anziani non trasportabili.

“Si tratta di un servizio concordato con i medici di famiglia e inserito nel percorso di Assistenza Domiciliare Integrata – spiega Alessandra Romagnoli, direttore dell’Odontoiatria – Saranno loro, quindi, a segnalarci i casi da mettere in agenda. Si tratta di un’attività importante, a forte valenza sia sanitaria che sociale, e per questo ringrazio il direttore del Dipartimento della Medicina Generale Dario Grisillo. Siamo soddisfatti anche per l’acquisto dei due nuovi riuniti e per la formazione di giovani allievi dell’istituto per Odontotecnici “Vasari”. Sono presenti negli ambulatori del Distretto per imparare a produrre protesi che sono poi consegnate gratuitamente ai cittadini”.

“Sono convinto che questa sia la strada giusta per intervenire nello specifico delle necessità dei cittadini, soprattutto perché si sollevano le famiglie degli anziani dal disagio di doverli trasportare in ambulatorio – commenta Giglio – Da parte nostra rinnoviamo l’impegno a continuare in questa direzione, perché le fasce fragili della popolazione abbiano risposte sempre più vicine”.

Con il progetto Odontoiatria Sociale, vero fiore all’occhiello della Asl Toscana sud est, vengono assicurate prestazioni odontoiatriche a tutti i cosiddetti ‘soggetti fragili’, ovvero cittadini che si trovano in condizioni di vulnerabilità sociale, sanitaria o a rischio per particolari patologie.

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