Ortopedia rigenerativa: le cellule mesenchimali combattono il dolore e ‘riparano’ organi e tessuti

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Il dott. Maurizio Magnani del Centro medico Spallanzani: “Risultati eccellenti nel 90% dei casi”

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Reggio Emilia, 23 gennaio 2019 – Il Centro medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia si pone all’avanguardia nelle metodologie di intervento su problematiche o criticità che interessano fasce sempre più ampie della popolazione. Il dott. Maurizio Magnani, chirurgo ortopedico di fama internazionale, ha dato il via agli interventi di ortopedia rigenerativa con cellule mesenchimali.

Una pratica testata scientificamente a livello mondiale per la cura e la ‘riparazione’ di tessuti e organi, soprattutto in ambito sportivo, ma non solo. Ginocchio, anca, caviglia, spalla, collo, gomito, polso, ma anche schiena ed ernie al disco possono trovare con questa nuova tecnica alternative efficaci in grado di ristabilire la parte dolorante.

“La medicina rigenerativa – spiega il dott. Magnani – è una particolare branca della medicina che ha come obiettivo quello di ‘riparare’ cellule, tessuti e  organi non con la sostituzione bensì con tecnologie avanzate di rigenerazione cellulare, avvalendosi delle cellule mesenchimali, più impropriamente note come staminali”.

L’intervento è effettuato con un trattamento di tipo ambulatoriale in anestesia locale: “Dopo una visita preliminare di controllo e di confronto col paziente sulla patologia – prosegue il dott. Magnani – si procede prima al prelievo delle cellule da un tessuto sano del paziente con una semplice e veloce liposuzione. In un secondo momento queste cellule, dopo essere state trattate con lavaggio e filtraggio, vengono iniettate e reintrodotte nell’organismo, questa volta nel tessuto o nell’articolazione, che si intende curare”.

Pochi giorni dopo l’intervento, grazie a un circuito virtuoso “auto-rigenerativo” innescato dalle nuove cellule, nel 90% dei casi il dolore inizia gradualmente a scomparire.

“Le cellule possono essere prelevate da diversi punti del paziente, dal tessuto adiposo ma anche da un campione di sangue o dal midollo osseo. Nella mia esperienza ormai pluriennale questo tipo di intervento è stato utile nel trattamento post operatorio, come nel caso degli sportivi che necessitano di velocizzare la ripresa e un migliore attecchimento dei tessuti dopo un intervento chirurgico. Ma anche slegato da ogni intervento chirurgico, per esempio per la cura e il sollievo dall’artrosi in tutti i tipi di pazienti, anche oltre i 70 anni. In generale il trattamento con cellule mesenchimali in tutti gli interventi ortopedici migliora in maniera significativa la guarigione, diminuisce il dolore post-operatorio e accelera il recupero e la riabilitazione sia per la vita comune che per lo sport”.

La nuova frontiera è la cura dell’ernia del disco: “Ho seguito il lavoro di un grande centro di chirurgia vertebrale di Atlanta e ho iniziato ad applicarlo con buoni risultati anche al Centro Medico Lazzaro Spallanzani. Il trattamento dell’ernia del disco lombare è possibile ed ha ottime percentuali di successo in alcuni casi particolari rilevabili con una risonanza magnetica. Anche in questo la procedura è la stessa: si effettua una semplice infiltrazione nel disco interessato di cellule staminali che risolvono il dolore ma, soprattutto, innescano una rigenerazione del tessuto del disco intervertebrale che dovrebbe prevenire le recidive”.

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