Il dolore si cura anche a distanza. Con la telemetria si può

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Pisa, 11 ottobre 2017 – Un collegamento in diretta dall’Ospedale di Cisanello con l’ambulatorio della terapia del dolore dell’Ospedale di Portoferraio all’Isola d’Elba, per eseguire un controllo assistito in telemetria a distanza su una paziente portatrice di neurostimolatore midollare (per controllare il dolore cronico).

Questo ha permesso alla paziente di evitare uno spostamento di oltre 150 km per raggiungere la sede di Pisa e, agli specialisti di Pisa e dell’Elba, di poter interagire in sinergia secondo la migliore sintesi di efficacia ed efficienza.

Questo innovativo progetto di telemedicina è stato presentato lunedì pomeriggio a Cisanello dal dottor Giuliano De Carolis, nell’ambito dell’incontro con lo staff dell’Unità operativa di Anestesia e terapia del dolore dell’Aou pisana – diretta dalla dottoressa Adriana Paolicchi – all’interno dell’iniziativa “Cento città contro il dolore” promossa dalla Fondazione Isal.

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Erano presenti pazienti, medici, psicologi e infermieri provenienti da tutto il territorio della regione Toscana. Il progetto, che darà la possibilità di effettuare controlli e programmazione assistita a distanza di pazienti portatori di neurostimolatori midollari impiantati a scopo antalgico, è nato all’interno dell’Area vasta nord ovest e si prefigge lo scopo di rendere sempre più efficace ed operativa la rete della terapia del dolore (come previsto dalla legge 38) su tutto il territorio, con particolare attenzione alla gestione di situazioni che si potrebbero verificare in aree geograficamente disagiate.

Era presente all’incontro anche il presidente della Fondazione Isal, il professor William Raffaeli, che ha tenuto a battesimo la nascita dell’associazione dei pazienti di Area vasta nord ovest “Amici della fondazione Isal”. Testimonial d’eccezione gli attori pisani Roberto Farnesi e Renato Raimo.

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