Celiachia, individuazione dei soggetti geneticamente predisposti in età evolutiva. Indagine UnivPM

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Da sinistra: Carlo Catassi, Giampaolo Giampaoli, Michele Caporossi, Sauro Longhi

Ancona, 12 settembre 2018 – È stata presentata durante una conferenza stampa indetta dall’Università Politecnica delle Marche l’Indagine di Screening della celiachia in età evolutiva nelle scuole di Ancona e Verona negli anni 2015-2016.

Il progetto, cofinanziato dalla Fondazione Cariverona e coordinato dalla Clinica Pediatrica dell’Univpm, ha concluso il suo percorso di Screening, con i suoi contenuti innovativi a livello internazionale, ed è stato finalizzato all’individuazione dei soggetti geneticamente predisposti allo sviluppo della malattia celiaca e con celiachia misconosciuta.

Presenti alla conferenza stampa il Rettore della Politecnica Sauro Longhi, Michele Caporossi Direttore Generale AOU Ospedali Riuniti di Ancona, il Prof. Carlo Catassi coordinatore scientifico del progetto e il Comm. Giampaolo Giampaoli della Fondazione Cariverona.

Gli scopi primari del progetto erano valutare la frequenza attuale di celiachia conclamata e di autoimmunità celiaca nella popolazione in età scolare nelle città di Ancona e Verona, valutare la proporzione dei casi di “celiachia sommersa” e verificare un aumento della frequenza di celiachia in età pediatrica rispetto ai dati degli anni ‘90, tenendo conto del miglioramento delle tecniche diagnostiche.

La Clinica Pediatrica di Ancona è stata il centro di coordinamento dell’indagine condotta nelle scuole primarie delle città di Ancona (Comune) e Verona (zona est della provincia) e rivolta agli studenti di età compresa tra 5 e 10 anni (1°-4° elementare). Il test consisteva nel prelievo di una goccia di sangue capillare dal dito e l’analisi genetica (ricerca HLA) con un tempo di analisi di 90 minuti circa svolto presso Celiac Gene Screen (Biodiagene, Palermo).

RISULTATI

I risultati dell’indagine sono stati presentati dalla Dott.ssa Simona Gatti, dalla Dott.ssa Maria Elena Lionetti e dal Prof. Carlo Catassi della SOD DI CLINICA PEDIATRICA Università Politecnica delle Marche Azienda Ospedaliera Universitario Ospedali Riuniti Ancona.

Sono stati  invitati a partecipare 5705 bambini, 23 di questi, pari allo 0,4%, avevano già una diagnosi di celiachia.  4570 bambini (80% degli invitati) hanno aderito ed effettuato il prelievo per HLA (2414 ad Ancona e 2156 a Verona), il 52% di questi sono maschi e l’età media è di 8 anni.

Dei 4.570 sottoposti al prelievo genetico 1960 (43%) sono risultati positivi (geneticamente predisposti, che non vuol dire essere malati).
Si è passati al 2° livello di indagine con un prelievo venoso per la valutazione degli anticorpi. Sono stati effettuati 1706 prelievi per TTG IgA e IgA di questi 54 soggetti sono risultati positivi. Infine si è giunti al 3° livello di indagine per la conferma diagnostica con il risultato di 43 diagnosi confermate e 11 soggetti in follow-up.

Sono quindi in totale 54 le nuove diagnosi di celiachia (1,3%) e 23 diagnosi già note di celiachia (0,4%) che dimostra che ancora oggi più di 2/3 delle diagnosi rimangono non riconosciute.

È stata elevata l’adesione al progetto dimostrando quanto sia alto l’interesse nella popolazione generale nei confronti della problematica. La prevalenza della celiachia in età pediatrica è raddoppiata negli ultimi 20 anni e l’effetto non è dovuto ad un miglioramento delle tecniche diagnostiche. Infine da rilevare come sia elevata la percentuale di casi di celiachia che ancora sfuggono alla diagnosi.

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