Odontoiatria pubblica e privata: la sfida etica

logo-cattolica-def

Venerdì 13 novembre al Policlinico A. Gemelli il VII Congresso nazionale della Società di Odontoiatria di Comunità Italiana (SOCI) riunirà i maggiori esperti del settore. Al centro del dibattitto una migliore e moderna gestione clinica dell’odontoiatria

dentistaRoma, 11 novembre 2015 – L’odontoiatria italiana si trova a un punto cruciale: ritrovare la professionalità, la competenza e la fiducia dei pazienti oppure lasciare la disciplina a un comportamento anarchico nel quale si inseriscano figure di dubbia professionalità, confusioni legislative e sulle modalità di erogazione delle prestazioni.

Questi i temi che saranno al centro del VII Congresso nazionale della Società di Odontoiatria di Comunità Italiana (SOCI) intitolato “Odontoiatria pubblica e privata: la sfida etica”, che si svolgerà venerdì 13 novembre al Policlinico A. Gemelli (Aula 617, 9.00-17.00), con il patrocinio della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Cattolica di Roma.

“Con il nostro congresso – spiega Roberto Deli, Presidente Nazionale SOCI e direttore dell’Istituto di Clinica Odontoiatrica dell’Università Cattolica di Roma – vogliamo mettere in risalto gli aspetti deontologici ma soprattutto etici che deve avere la nostra professione negli anni a venire: indipendentemente dal ‘pagante’, le scelte debbono essere legate a una coscienza professionale che consenta di erogare la prestazione più idonea per quel paziente specifico e alle migliori condizioni. I LEA (Livelli essenziali di assistenza) sono un fatto etico, ovvero lo Stato e le Regioni si accollano il carico economico affinché anche le fasce più disagiate abbiano accesso alle cure odontoiatriche. Ma esiste anche un’etica nella scelta terapeutica e dei presidi diagnostici da utilizzare (a volte superflui) indipendentemente dalla remunerazione della prestazione stessa. Parlare di ‘appropriatezza’ della prestazione, dunque, non deve essere visto come ‘giusta remunerazione dell’ente pubblico’, ma come corretta diagnosi e terapia personalizzata”.

“Dal dibattito – conclude Deli – potranno venire delle indicazioni utili anche ai decisori ma soprattutto a noi odontoiatri per una migliore gestione clinica dei pazienti e per stimolare la riflessione per chi si affaccia alla professione”.

Il Congresso si articola in lezioni magistrali e tavole rotonde. Tra gli argomenti che saranno trattati: “Il valore della formazione dell’odontoiatra di comunità all’interno della rete assistenziale”, “Odontoiatria di comunità tra pubblico e privato: la sfida etica”, “Aggiornamento sulle linee guida nazionali in odontoiatria”, “Implementazione nel rapporto odontoiatra-paziente sotto il profilo della bioetica”, “Estetica e cosmetica del volto: nuove prospettive di professionalità in odontoiatria, “Il traumatismo dentale”, “Il ruolo dell’odontoiatria sociale nei penitenziari”, “L’economia sanitaria nel rispetto del paziente”.

Di seguito il programma del Congresso: pieghevole congresso13.11

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...