Programmazione energetica: ENEA partecipa al Forum PA 2017

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Roma, 23 maggio 2017 – L’ENEA, in qualità di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, sarà presente da domani a Forum PA 2017 con un hub informativo e formativo, in cui verranno illustrati strumenti, modelli e strategie utili al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico (Roma Eur, 23-25 maggio, Convention Center “La Nuvola”).

Nel proprio spazio espositivo l’ENEA terrà 18 seminari tematici per fornire informazioni e indicazioni utili per gestire al meglio la transizione della PA verso un modello energetico più sostenibile.

Tra i temi in primo piano: la programmazione energetica a livello nazionale, regionale e locale; le nuove figure professionali per la gestione energetica del patrimonio pubblico; i meccanismi di incentivazione e gli strumenti finanziari per i programmi di riqualificazione energetica; le buone pratiche comportamentali.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Campagna Nazionale ‘Italia in Classe A’ promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall’ENEA ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 102/2014. Al seminario di apertura è previsto l’intervento di Antonio Naddeo, del Dipartimento Affari regionali Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“L’efficienza energetica nella Pubblica Amministrazione rappresenta un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi previsti al 2030 e al 2050 e costituisce un fattore chiave della nuova SEN in fase di definizione – spiega Roberto Moneta, responsabile dell’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica dell’ENEA – Gli interventi della PA sul proprio patrimonio immobiliare, strumento indispensabile per assicurare i servizi ai cittadini e alle imprese, possono contribuire alla riduzione sia della spesa pubblica per l’energia che delle emissioni di CO2 e, nello stesso tempo, concorrere ad assicurare ai cittadini una migliore qualità della vita. L’Agenzia è impegnata da tempo a supporto di una pubblica amministrazione più efficiente, più sostenibile, più vicina ai cittadini. In quest’ottica siamo convinti che il settore pubblico deve assumere un ruolo guida nello sviluppo delle strategie su efficienza e risparmio e nell’integrazione di tecnologie e comportamenti efficienti”.

Secondo i dati SIOPE elaborati dall’ENEA, nel 2016 la PA centrale ha speso per elettricità, riscaldamento e trasporto circa 117 milioni di euro, di cui 35% per l’energia elettrica, 4% per il gas ed il 61% per gasolio, benzina e altri carburanti fossili. A livello di PA periferica, la spesa dei Comuni si attesta intorno a 1,85 miliardi, con una spesa del 70% per l’energia elettrica, 20% per il gas, 10% per combustibili e carburanti. Le Province, che gestiscono gran parte dell’edilizia scolastica, hanno speso 220 milioni di euro nel 2016, con un sostanziale equilibrio fra spesa per utenze elettriche e gas (rispettivamente 47% e 43%) e il 10% destinato a combustibili e carburanti.

Infine, le Strutture sanitarie si sono attestate su una spesa di circa 1,13 miliardi di euro (52% per l’elettricità e il 42% per il gas). Infine, il 70% dei consumi energetici dell’intera PA nel 2016 è da ripartirsi in quattro ambiti: PA centrale, enti locali, istruzione e sanità.

fonte: ufficio stampa

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