Percorso clinico assistenziale a portata di touch. Una web app per la Chirurgia a Degenza Breve

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Udine, 9 ottobre 2018 – Lo smartphone è già nelle tasche di tutti i team sanitari e dei pazienti: se saremo in grado di offrire applicazioni che rendano questo dispositivo uno strumento di lavoro per i primi e un ausilio al percorso di cura per i secondi, il passo sarà poi breve affinché entrambi lo utilizzino anche per dialogare, monitorare il percorso clinico assistenziale terapeutico e ottimizzare tutti gli interventi di cura.

La Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery partecipa al Congresso Congiunto delle 30 Società Scientifiche di Chirurgia, che si terrà a Roma dal 14 al 18 ottobre 2018 nella location avveniristica della “Nuvola” di Fuckas.

I Presidenti delle Società Scientifiche hanno perseguito un momento di aggiornamento professionale per l’intera categoria chirurgica italiana e i team clinico assistenziali. Lo scopo è di unire i Chirurghi Italiani in un’unica identità di Saper Essere Chirurghi, al di là della valenza scientifica e formativa.

Il 16 ottobre nella cornice della Nuvola, opera caratterizzata da soluzioni innovative, SICADS presenterà AppassionataMente – la web app per la Chirurgia a Degenza Breve.

A 40 anni dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la SICADS continua il programma di confronto sulle tematiche di innovazione per contribuire a rendere il sistema sanitario più efficiente e capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. L’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) nella Sanità in Italia è in costante aumento.

In questo scenario la SICADS si è interrogata sul ruolo dell’APP “strumento” per facilitare l’accesso alle cure dei cittadini pazienti rendendo i percorsi di cura più efficienti.

Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’evoluzione e diffusione dei dispositivi mobili rappresentano un’opportunità di miglioramento della qualità dei servizi e di contenimento dei costi sanitari, grazie alla pervasività dei dispositivi mobili e alla loro capacità di raccolta ed elaborazione di dati ed informazioni.

Il modello di condivisione interprofessionale delle cure o Shared Care rappresenta il tentativo più avanzato di sistematizzare il ruolo e le funzioni di tutti gli attori di un processo sanitario. Realizzare un sistema di “cura condivisa” significa coordinare gli interventi clinici, assistenziali e di ricerca, secondo modelli professionali logici ed equilibrati, nell’interesse della salute del paziente e dell’assetto del Sistema Sanitario e presuppone una concentrazione e una condivisione culturale da parte di tutte le categorie professionali interessate.

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