Parkinson, l’influenza del microbioma intestinale sul rischio di sviluppare la malattia

Assegnato all’IRCCS Fondazione Mondino un Grant di un milione di dollari. Risultato di straordinaria importanza non solo per l’entità del finanziamento ma per il prestigio di cui godono le associazioni che lo hanno promosso, una delle quali diretta Randy Schekman, premio Nobel per la medicina nel 2013. Kick-off a gennaio 2021, pandemia permettendo

Milano, 6 novembre 2020 – Ammonta a oltre un milione di dollari il valore del grant che ASAP (Aligning Science Across Parkinson’s) e Michael J. Fox Foundation hanno assegnato all’IRCCS Fondazione Mondino di Pavia – associata alla Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – per uno studio triennale di grande valore scientifico sul ruolo del microbioma nel Parkinson’s, nell’ambito di un finanziamento complessivo di più di 8 milioni di dollari.

Il progetto è coordinato dallo University College London e comprende – oltre al gruppo del Mondino diretto da Fabio Blandini, DS dell’IRCCS lombardo – due unità del DZNE, il centro governativo tedesco per le malattie neurodegenerative e l’Institut national de la recherche agronomique (INRAE) di Parigi.

Si tratta di un progetto estremamente ambizioso e innovativo che proprio per questi motivi è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento inusuale, per entità, nell’ambito degli studi sul Parkinson. Lo studio analizzerà l’influenza del microbioma intestinale sul rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, sia nella forma idiopatica (la più frequente) che nelle forme associate a mutazioni nel gene della glucocerebrosidasi, un enzima lisosomiale che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione dei maggiori gruppi di ricerca internazionali. La speranza è quella di identificare fattori in grado di predire l’insorgenza della malattia.

Un risultato di straordinaria importanza sia per l’entità del finanziamento – che posiziona centralmente l’Istituto lombardo nel più ampio progetto da 8 milioni di euro, sia per il prestigio di cui godono le associazioni che lo hanno promosso: ASAP, sviluppatasi nell’incubatore Milken Institute Center for Strategic Philanthropy con il sostegno della Sergey Brin Family Foundation (Brin è il co-fondatore di Google), è infatti diretta Randy Schekman, premio Nobel per la medicina nel 2013 e collabora con la MJFF all’implementazione dei propri programmi sul Parkinson’s. Kick-off a gennaio 2021, pandemia permettendo.

Per Blandini la “soddisfazione è enorme oltre che per l’entità del finanziamento perché è la conferma che in questi anni abbiamo lavorato bene. Il grant della ASAP-MJFF giunge infatti al culmine di un decennio di intensa collaborazione sempre con lo stesso consorzio, di cui fanno parte – oltre al Mondino – centri di assoluta eccellenza internazionale come il Royal Free Hospital di UCL e il DZNE di Bonn con abbiamo già vinto quattro grants nell’ambito di iniziative europee quali COEN (Centers of Excellence for Neurogeneration) e JPND (Joint Program for Neurodegenerative Diseases). Fedeli quindi al motto che squadra che vince non si cambia – ha concluso – ci prepariamo coi nostri amici e colleghi ad un’altra avventura scientifica che speriamo ci porti lontano, nell’interesse di tutti i pazienti affetti dalla malattia di Parkinson”.

Secondo Fabrizio Tagliavini, Presidente del network al quale attualmente aderiscono 31 IRCCS “la malattia di Parkinson è uno dei temi di studio prioritari nell’ambito della Rete delle Neuroscienze e Neuroriabilitazione, ed è stato costituito un Istituto Virtuale Nazionale su questa malattia che raccoglie le eccellenze di 16 IRCCS fra cui la Fonazione Mondino. Sono certo che i risultati di questo importante progetto porteranno nuova linfa all’interno della Rete, contribuendo al suo sviluppo e al processo di internazionalizzazione in atto”.

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