Giornata Mondiale del Malato: i numeri dell’accoglienza al Bambino Gesù

logo Bambino Gesù4.500 famiglie assistite nel 2014, 103mila notti gratuite nelle strutture ricettive, 30mila bambini coinvolti nelle attività della ludoteca

Attività-in-ludoteca-OPBG-Gianicolo103mila pernottamenti gratuiti per le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati. 4.500 i nuclei famigliari coinvolti in progetti di assistenza: in occasione della Giornata Mondiale del Malato, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù traccia il bilancio delle attività di accoglienza messe in campo nel 2014 per le famiglie e i piccoli pazienti. La “terapia dell’accoglienza” del Bambino Gesù si sviluppa in una serie di servizi che hanno l’obiettivo di rispondere ai bisogni di salute dei bambini anche attraverso la cura di chi gli sta accanto, con l’aiuto di personale dedicato.

Lo scorso anno sono state assistite 4.500 famiglie. Hanno potuto contare sulle 190 stanze disponibili in albergo o in altre strutture dedicate all’accoglienza alloggiativa per un totale di 103 mila pernottamenti gratuiti. I nuclei familiari seguiti dal Servizio Sociale sono stati 2.500, il 60% dei quali italiani. Sono 104 le famiglie di piccoli pazienti affetti da patologie complesse trasferite a Roma dalle sedi regionali del Bambino Gesù tramite il programma “Tappeto rosso”, mentre 472 nuclei (+47% rispetto al 2013) provenienti da altre regioni e particolarmente bisognosi di assistenza, sono stati affiancati dagli Angeli Custodi, ovvero da tutor che li accompagnano e li supportano durante tutto il percorso, dalla sistemazione in alloggi o strutture alberghiere, al counseling – anche psicologico – per affrontare i momenti di difficoltà. Per le famiglie straniere che non parlano italiano, nel 2014 sono state effettuate 1.800 mediazioni culturali in 37 lingue diverse, sulle 100 che il Bambino Gesù mette a disposizione sia nelle varie sedi dell’Ospedale che nelle case di accoglienza. 100 le Associazioni di volontariato accreditate che all’interno dell’Ospedale promuovono attività a sostegno di bambini e genitori; oltre 3.000 le visite di “speak up” per la verifica della qualità dei servizi percepita dalle famiglie.

Tra i servizi dedicati in particolare ai piccoli pazienti, la “Scuola in Ospedale”. Nelle sedi del Bambino Gesù di Roma-Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella i giovani pazienti possono seguire lezioni tenute da insegnanti provenienti da vari istituti scolastici (lo scorso anno si è aggiunto il Liceo Virgilio) ed effettuare regolari esami di fine anno. Nel 2014, i bambini e i ragazzi ricoverati che hanno usufruito dei percorsi formativi di scuola elementare, media e superiore, sono stati 2.800.

30mila i bambini che hanno partecipato alle tante iniziative ludico-didattiche promosse nelle ludoteche e negli spazi dedicati al gioco dell’Ospedale, mentre per i ragazzi più grandi è stato istituito – novità del 2014 – il Comitato degli adolescenti. Il gruppo si riunisce mensilmente con l’obiettivo di istaurare un canale di comunicazione diretto con i giovani pazienti, ascoltare il loro punto di vista sui vari aspetti dell’accoglienza e dell’assistenza, recepire i suggerimenti e migliorare la qualità della degenza.

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca scientifica e la cura di bambini e ragazzi assicura oltre 1.400.000 prestazioni ambulatoriali e circa 27.000 ricoveri l’anno, mentre il Dipartimento di Emergenza e Accettazione registra più di 72.000 visite annue. Infine, circa il 40% dei piccoli pazienti in cura al Bambino Gesù per le patologie più complesse proviene da fuori regione e dall’estero.

fonte: ufficio stampa

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