“Con la musica nel cuore”. Concerto benefico a ingresso libero nella Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite

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Conservatorio di Torino
Venerdì 13 febbraio – ore 21.00

In occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, venerdì 13 febbraio, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, alle ore 21 avrà luogo il Concerto Con la musica nel cuore. Ingresso libero e gratuito.

Già nel Natale 2013 i ragazzi del Conservatorio si sono esibiti improvvisando concerti in vari reparti dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Visto il risultato di quella giornata, con la musica capace di superare ogni limite di lingua o età e di arrivare al cuore, gli studenti hanno continuato a tornare in ospedale durante tutto l’anno con diversi strumenti che di volta in volta hanno incantato i piccoli pazienti.

Ora il Concerto si terrà direttamente nell’Auditorium del Conservatorio, dove saranno seduti in sala alcuni bambini che hanno ascoltato le note di quei musicisti: questa volta fuori dai corridoi dall’ospedale.

DATI
L’incidenza di queste patologie, circa 8 neonati su 1000 nei paesi occidentali, rimane una costante nel tempo, in quanto non esiste una reale forma di prevenzione. Questi bimbi, spesso già subito dopo la nascita, richiedono vari livelli di assistenza proporzionati alla gravità della patologia.

All’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino – dove è presente il Centro Regionale di Riferimento per la diagnosi e cura di queste patologie, presso i reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica, diretti dalla dottoressa Gabriella Agnoletti e dal dottor Carlo Pace Napoleone – nel 2014 sono stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico circa 200 pazienti (il 18% dei casi proveniente da fuori regione). Questi, con un indice di mortalità del 2.8% nel 2014, si attestano ben al di sotto della media europea del 4.1%. Di rilievo che tra i neonati, una fascia di età particolarmente complessa da trattare, la mortalità è stata del 2.3% contro il 9.4% della media europea.

Durante lo stesso periodo 350 bambini sono stati sottoposti ad indagine emodinamica, che nel 70% è stata di tipo interventistico, cioè ha permesso il trattamento percutaneo di alcune patologie, con una mortalità a zero, ed il tasso di complicanze 0.57%, molto inferiore a quello della media delle sale di emodinamica.

Al fianco dei professionisti operano numerose associazioni che si occupano quotidianamente di alleviare le sofferenze dei bimbi e dei loro genitori e di facilitare la loro permanenza in ospedale.

TO.b (presieduta da Carola Inardi) che con il progetto Nella pancia della balena si occupa di riempire le giornate dei piccoli degenti del Regina con artisti, disegnatori, musicisti e tutto ciò che possa contribuire ad allontanare la mente dalla realtà ospedaliera.

FORMA, per la sua storia, dimensione e mission rappresenta il principale punto di riferimento per i professionisti e le famiglie dei degenti.

L’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici, attiva dal 1991, offre l’appoggio più prossimo ed efficace per i piccoli degenti del reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica.

L’idea del Concerto nasce dalla bella collaborazione nata con gli studenti del Conservatorio di Torino più di un anno fa grazie all’Associazione TO.b.

fonte: ufficio stampa

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