Chirurgica vascolare, i più importanti esponenti della comunità scientifica si riuniscono a Padova

Padova, 4 ottobre 2022 – Padova ospita i medici specializzandi in Chirurgia vascolare di tutta Italia. È il primo convegno fatto interamente da specializzandi e rivolto agli specializzandi quello che si tiene nei giorni 6 e 7 ottobre al Centro Congressi della Fiera di Padova, il Vascular Residents’ Meeting VReM 2022.

“Il Vascular Residents’ Meeting è un evento organizzato dagli Specializzandi in Chirurgia Vascolare della Clinica di Padova ed è rivolto a tutti gli Specializzandi in Chirurgia Vascolare d’Italia – spiega il dott. Edoardo Forcella, specializzando in Chirurgia vascolare all’Università di Padova – Lo scopo del meeting è dare vita a un momento di formazione, che permetta di consolidare il network tra Colleghi, discutendo di casi clinici e facendo pratica grazie a workshop dedicati”.

“Saranno presenti anche Specializzandi Cardiologi e Anestesisti, colleghi con cui collaboriamo quotidianamente in team multidisciplinari per poter garantire la miglior cura possibile ai nostri pazienti. Quest’anno il Congresso degli Specializzandi per gli Specializzandi – come ci piace definirlo – è alla seconda edizione e siamo onorati di poterlo organizzare presso il nuovo Centro Congressi di Padova”, prosegue Forcella.

La chirurgia vascolare si occupa del trattamento delle patologie che riguardano il nostro sistema circolatorio. Le patologie delle arterie costituiscono l’ambito principale e possono essere di diversa natura: aterosclerotica, congenita, infiammatoria, autoimmune o traumatica. Sono patologie che possono colpire tutte le fasce di età anche se sono tipicamente più frequenti nella popolazione anziana.

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento dei casi trattati, si stima un’incidenza di circa 3 interventi chirurgici di chirurgia vascolare ogni 1000 abitanti. Le patologie più frequentemente trattate sono l’aneurisma dell’aorta addominale che può portare a rottura dell’aorta e massive emorragie interne, la stenosi carotidea che può causare ictus e la patologia ostruttiva degli arti inferiore che può causare l’ischemia e la perdita dell’arto interessato.

I trattamenti sono di tipo ricostruttivo per andare a ripristinare la normale anatomia delle arterie sia mediante tecniche chirurgiche tradizionali di chirurgia aperta che mediante approccio mininvasivo con le più recenti tecniche endovascolari.

Tra gli argomenti di questa seconda edizione del Convegno che saranno oggetto di confronto troviamo le patologie dell’aorta toracica, toraco-addominale e addominale, patologie che interessano le arterie e le vene degli arti, tecniche chirurgiche etc.

“L’idea di creare un evento organizzato, tenuto e rivolto agli specializzandi è nata dal nostro gruppo di Padova ed è stato subito accolto favorevolmente sia dal prof. Franco Grego (Direttore Clinica di Chirurgia vascolare ed endovascolare Azienda Ospedale/Università di Padova) che dal prof. Michele Antonello (Direttore Scuola di specializzazione in Chirurgia vascolare, Università di Padova), che dobbiamo ringraziare per averci sin da subito aiutato e supportato con entusiasmo”, dice lo specializzando dott. Andrea Spertino.

“È un evento unico nel suo genere e va a colmare la distanza che spesso si crea nei congressi dei ‘grandi’ tra i principali speaker internazionali e i medici in formazione alle prime armi che al VReM possono trovare un ambiente di massima condivisione. All’evento sono presenti anche i più importanti esponenti della comunità scientifica chirurgica vascolare italiana con ruolo di tutor per aiutarci e guidarci nelle discussioni ottenendo così un giusto mix che garantisce al congresso un alto profilo scientifico oltre che formativo”, conclude Spertino.

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