Tumori e nuove cure. Convegno internazionale a Modena

logo-convegno-oncologia-integrata-modena-2018

medici-cuore-4

Modena, 2 marzo 2018 – Esperti, specialisti e oncologi di fama nazionale e internazionale parleranno direttamente ai malati e ai loro familiari per guidarli e informarli sulle nuove cure per il tumore: l’occasione è data dal convegno che si terrà domenica 4 marzo a Modena (presso il Forum Monzani, via Aristotele 33), dal titolo “Cancro, sopravvivenza, qualità di vita, guarigione: attualità tra oncologia medica istituzionale e medicina integrata”.

Si tratta di un’opportunità pressoché unica per una informazione completa, chiara e accessibile sulle terapie all’avanguardia per il trattamento del cancro che si stanno affermando nel nostro paese. E anche di un’occasione per rinsaldare l’alleanza medico-paziente, ormai pilastro importantissimo per l’efficacia degli interventi e la continuità assistenziale dei malati.

Infatti, a prendere la parola non saranno solo esperti, ricercatori e specialisti, ma anche medici che sono stati a loro volta malati e pazienti che stanno affrontando la loro battaglia forti di un sostegno che non perde di vista la qualità della vita.

Il convegno è aperto, dunque, ai pazienti e alle loro famiglie, nonché a tutte le categorie dei caregivers oncologici (medici, farmacisti, psicologi, biologi, nutrizionisti, infermieri, ecc.) che potranno trarre grande giovamento per la loro professione dalle informazioni e dagli aggiornamenti che verranno convogliati attraverso gli interventi dei relatori.

Dalle 9.00 alle 18.00 si alterneranno sul palco del Forum Monzani a Modena alcuni importanti nomi dell’oncologia, tra cui Michele Maio, pioniere dell’immunoterapia, che terrà la lectio magistralis “Dalla chemioterapia classica alle nuove terapie biologiche mirate”.

Ci saranno, poi, tra gli altri, anche la dottoressa Laura Cortesi dell’Unità senologica del Policlinico di Modena; il dottor Dario Spinedi, da anni alla clinica Santa Croce Orselina di Locarno; il dottor Alberto Laffranchi, dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano; il professor Giovanni Brandi di Bologna; l’oncologo Giuseppe Zora, presidente della Fondazione Raphael; Andrea Passini, erborista e consigliere nazionale della Federazione Erboristi Italiani; il dottor Massimo Nabissi, ricercatore del gruppo di Patologia ed Immunologia dell’Università di Camerino, che ha realizzato studi preclinici su glioblastoma e mieloma con utilizzo di combinazioni terapeutiche fra cannabinoidi e chemioterapici.

Nuovi ed efficaci protocolli in oncologia, dunque, affiancati dall’attento utilizzo delle terapie complementari per garantire interventi a tutto campo sulla salute e la qualità della vita dei pazienti.

L’iniziativa ha la direzione scientifica del professor Beniamino Palmieri, docente di chirurgia generale all’Università di Modena, e ha il patrocinio della stessa università, dell’Ausl di Modena, di Federsalute, della Federazione Erboristi Italiani, dell’Associazione Angela Serra, della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...