Screening genomici, cellule Car-T, Health Big Data. Sostegno alle attività di ACC dal ministro Speranza

On. Roberto Speranza

Roma, 26 ottobre 2020 – Intervenendo questa mattina alla cerimonia per “I Giorni della Ricerca”, svoltasi al Quirinale – e promossa da AIRC – il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si è lungamente soffermato sui programmi di Alleanza Contro il Cancro, la rete fondata dallo stesso Ministero nel 2002 – cui aderiscono 27 IRCCS, ISS, Fondazione Cnao, AIMaC e Italian Sarcoma Group – oggi riferimento della ricerca traslazionale in Italia.

Secondo il Ministro, “la necessità di offrire ai cittadini cure personalizzate passa attraverso l’implementazione della oncologia personalizzata, processo che richiede che da un lato tutti i pazienti abbiano accesso allo screening genomico e, dall’altro, che i nostri istituti siano in grado di raccogliere, analizzare e interpretare i dati dei pazienti; non ultimo, la disponibilità dei nuovi farmaci non può e non deve essere un fattore limitante”.

Anche in quest’ottica “continua il sostegno dell’attività di Alleanza Contro il Cancro rete oncologica che raccoglie l’Istituto Superiore di Sanità e 27 IRCCS distribuiti sul territorio nazionale con l’obiettivo di portare l’innovazione tecnologica e organizzativa dalla ricerca di base alla pratica clinica con l’attuazione di un Programma Nazionale di Oncologia Personalizzata che possa essere successivamente esteso a tutte le strutture sanitarie del nostro paese”.

Prof. Ruggero De Maria

“Il programma mira a garantire l’accesso agli screening genomici e facilitare l’uso e l’appropriatezza dei nuovi farmaci. Grazie ad un finanziamento di 6,4 milioni da parte del Ministero della Salute – ha detto ancora Speranza – quest’anno è stato avviato il trial clinico GerSom che identificherà precocemente migliaia di familiari di pazienti oncologici a rischio elevato di sviluppare il cancro, in modo che coloro che abbiano una predisposizione ad ammalarsi possano essere indirizzati subito a percorsi dedicati di prevenzione”.

Il Ministro si è inoltre soffermato sul programma che punta a promuovere le terapie basate sulle cellule CAR T “attualmente una delle più promettenti a nostra disposizione perché ha permesso di salvare dei pazienti, anche pediatrici, affetti da leucemie e linfomi, che non avevano alcuna prospettiva terapeutica. Il Ministero della Salute ha incaricato Alleanza Contro il Cancro di portare avanti un progetto sulle cellule CAR T finanziato con 10 milioni di euro e coordinato dal prof. Franco Locatelli. Esso mira a ottimizzare la preparazione delle CAR-T, ad aumentarne l’efficacia e la sicurezza e a sviluppare terapie efficaci contro le patologie tumorali attualmente non curabili”.

Speranza ha concluso il suo lungo passaggio dedicato ad Alleanza Contro il Cancro spiegando che è fondamentale organizzarsi per raccogliere e analizzare dati grandi quantità di dati con criteri di elevata qualità in modo da poter valutare l’efficacia delle prestazioni per ogni trattamento e per ogni ospedale.

“Anche in questo settore Alleanza Contro il Cancro – ha spiegato infine – sta coordinando un progetto, chiamato Health Big Data, finalizzato alla realizzazione di infrastrutture informatiche locali e centralizzate, capaci di raccogliere, condividere ed analizzare i dati Real World dei pazienti degli IRCCS”.

Il Presidente di ACC, Ruggero De Maria, presente alla cerimonia, ha detto che “ACC sta promuovendo il trasferimento dell’innovazione tecnologica nella pratica clinica per permettere di curare sempre meglio e in maniera sostenibile i pazienti oncologici italiani” ed ha espresso ringraziamento nei confronti del Ministro Speranza “per la continua fiducia nella nostra rete e il supporto ai nostri programmi di ricerca che portiamo avanti con entusiasmo e passione”.

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