Già 3.000 medici attraverso il Codacons hanno ottenuto in Tribunale oltre 100 milioni di euro di risarcimento. L’Associazione invita chi ancora non ha agito ad attivarsi
Roma, 8 febbraio 2017 – I medici italiani che hanno frequentato i corsi di Specializzazione tra gli anni 1991/92 e 2005/06, devono attivarsi entro il prossimo 7 marzo per recuperare le retribuzioni loro spettanti e non corrisposte dallo Stato. Dopo tale data scatterà infatti la prescrizione.
Lo ricorda il Codacons, che ha avviato una serie di ricorsi collettivi in tutta Italia in favore dei medici specializzati, ottenendo finora oltre 100 milioni di euro di complessivi indennizzi per circa 3.000 camici bianchi.
La questione è quella delle mancate remunerazioni nei confronti dei medici che hanno frequentato corsi di specializzazione, dopo che la Corte di Cassazione ha stabilito il diritto al risarcimento dei danni per mancata corresponsione della rideterminazione triennale della remunerazione all’epoca percepita, come imponeva l’art. 6, dlgs n. 257/91. Inoltre, diverse sentenze di vari Tribunali italiani (tra cui Perugia, Ferrara, Pisa e Torino) hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni per mancata corresponsione dell’incremento annuo, in misura pari al tasso programmato di inflazione.
Il prossimo 7 marzo scadranno i termini legali per agire ed interrompere la prescrizione. Per questo il Codacons invita oggi i medici che ancora non hanno agito per il recupero delle somme non corrisposte, ad attivarsi entro e non oltre il 7 marzo 2017, seguendo le indicazioni contenute nell’apposita pagina pubblicata sul sito www.codacons.it
fonte: ufficio stampa