Presentazione della rete ospedaliera siciliana. L’intervento di Fsi-Usae

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Palermo, 7 aprile 2017 – Ieri una rappresentanza della Fsi-Usae è stata convocata insieme agli altri sindacati a Palermo dall’assessorato regionale alla Salute. Presente Calogero Coniglio, coordinatore nazionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei. Si è parlato di rete ospedaliera e degli ostacoli superati in seno al Mef Ministero Economia e Finanze e al Ministero della Salute.

L’assessore Gucciardi ha delineato i tempi e i modi che porteranno alle assunzioni di infermieri, medici e di tutte le figure sanitarie. Ad avere la precedenza saranno le graduatorie esistenti, procedendo ad assumere prima con le mobilità e poi con i concorsi. Le risorse finanziarie per i concorsi saranno suddivise, per il 50 per cento, al personale del servizio regionale sanitario precario che ha maturato nella regione Sicilia 3 anni di servizio anche non continuativi maturati alla data del 30 ottobre 2013.

La Fsi-Usae ha posto l’attenzione sulle risorse finanziarie necessarie per le assunzioni perché teme che non ci siano e perplessità sulla rete ospedaliera perché temiamo che non vengano rispettati e garantiti su tutto il territorio siciliano i Lea livelli assistenziali di assistenza.

Il sindacato ha ricevuto ampie rassicurazioni sia dall’assessore regionale Gucciardi che dai tecnici dott. Tozzo e dott.ssa Di Liberti in merito alle richieste avanzate e verbalizzate.

“La Fsi-Usae sarà vigile e partecipe nelle rispettive aziende affinché si recepiscano le direttive assessoriali e la rete ospedaliera, pronti a contribuire con le opportune osservazioni e modifiche se necessarie per la stesura dei nuovi atti aziendali e delle relative dotazioni organiche”, conclude il sindacato.

fonte: ufficio stampa

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