Paraparesi spastiche: genetica e trattamenti innovativi. Congresso a Bosisio

Appuntamento il 12 maggio per fare il punto su diagnosi, meccanismi patogenetici e possibilità terapeutiche

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Bosisio, 20 aprile 2018 – Le paraparesi spastiche ereditarie rappresentano un gruppo di patologie neurodegenerative dalla notevole eterogeneità clinica e genetica, caratterizzato in maniera predominante dalla presenza di ipostenia e spasticità a carico degli arti inferiori. Allo stato attuale delle conoscenze, la sua incidenza è stimata attorno a valori di 2-9 casi ogni 100.000 soggetti, ma è sicuramente destinata ad aumentare con la consapevolezza della malattia e con l’affinamento delle procedure diagnostiche.

L’obiettivo del congresso “Paraparesi spastiche: dalla genetica ai trattamenti innovativi”, che si terrà il 12 maggio presso l’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (LC), è di presentare un update in ambito di diagnosi e meccanismi patogenetici nelle paraparesi spastiche e discutere sulle possibilità terapeutiche che, purtroppo, attualmente si limitano al trattamento dei sintomi.

In particolare, la lezione magistrale di Maria Teresa Bassi dell’IRCCS Medea affronterà il tema della genetica di queste patologie, mentre quella di Filippo Santorelli dell’IRCCS Stella Maris farà luce sulle nuove opportunità per le paraparesi spastiche nell’era della medicina genomica, dalla terapia genica alle sfide dei nuovi farmaci. Prevista anche la lezione magistrale di Mariano Serrao dell’Università La Sapienza sulla gait analysis, mentre gli interventi degli specialisti del Medea faranno luce sul percorso di diagnosi differenziale, sulle nuove tecniche di neuroimaging, sui meccanismi patogenetici con focus sull’autofagocitosi, sulle scale di valutazione, sul training robot-assistito del cammino e sulla presa in carico fisioterapica.

Verranno affrontati inoltre gli aspetti relativi alla comunicazione e ricezione della diagnosi, con testimonianza dei genitori.

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