La Patologia clinica pisana pluripremiata al Congresso nazionale

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Pisa, 16 ottobre 2017 – Una metodica originale che consente la determinazione del cloro nel sudore e che ora verrà introdotta nell’attività assistenziale dell’Aou pisana, ponendola così all’avanguardia nella diagnosi della fibrosi cistica, ha ricevuto il primo premio fra le presentazioni scientifiche al congresso nazionale della Sipmel (Società italiana di patologia clinica e medicina di laboratorio) che si è tenuto a Riva del Garda con oltre 800 specialisti.

Il test originale, basato su una tecnica di Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry (ICP-MS), è stato messo a punto e validato nel Laboratorio di Patologia clinica dell’Aoup diretto dal professor Aldo Paolicchi, sotto la guida del dottor Alessandro Saba ed è stato presentato dalla dottoressa Antonella Marvelli, specializzanda (nella foto in basso a destra). La procedura ha caratteristiche di elevatissima specificità, sensibilità, riproducibilità e un costo estremamente contenuto per cui potrà essere applicato con successo nella pratica clinica.

Un ulteriore premio, ritirato dalla dottoressa Laura Caponi, è stato attribuito per i progressi conseguiti nel campo delle metodologie per la determinazione delle catene leggere libere delle immunoglobuline nel siero, un test fondamentale nella gestione dei pazienti con mieloma multiplo e malattie correlate.

Il riconoscimento premia più in generale il lavoro svolto in questi anni dal gruppo di ricerca nel campo della chimica delle immunoglobuline, e che ha fatto della Patologia clinica pisana un riferimento anche per le aziende del settore.

Infine, la dottoressa Roberta Lamanna, attualmente in servizio nella Immunogenetica dei trapianti dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma e che si è formata a Pisa (dove si è specializzata), ha ritirato il premio per una ricerca nel campo dell’immunologia dei trapianti.

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