Nescens annuncia il suo ingresso nel campo delle cellule staminali

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Grazie ad una partnership esclusiva con la Swiss Stem Cell Bank di Lugano, Nescens annuncia il suo ingresso nel campo delle cellule staminali. L’azienda prevede la creazione di 50 posti di lavoro oltre ad un investimento di 20 milioni di franchi nel corso dei prossimi anni. Le cellule staminali hanno uno straordinario potere terapeutico e sono oggetto di oltre 5.000 programmi di ricerca in tutto il mondo

Lugano, 24 giugno 2015 – Nescens, filiale di Aevis Holding SA, ha annunciato oggi a Lugano, a margine del congresso svizzero di ostetricia e ginecologia, il suo ingresso nel campo delle cellule staminali grazie ad una partnership esclusiva con la Swiss Stem Cell Bank di Lugano. Il marchio svizzero la cui missione è aggiungere ogni giorno più vita alla vita per vivere meglio e il più a lungo possibile estende così la sua gamma di prestazioni. Esso offre oggi delle soluzioni nuove per preservare il proprio capitale salute lungo tutto il corso della vita.

Le cellule staminali hanno uno straordinario potere terapeutico. Esse sono utilizzate da diversi decenni per curare più di 70 malattie come le leucemie o i linfomi. L’efficacia clinica delle cellule staminali è attualmente oggetto di oltre 5.000 programmi di ricerca in tutto il mondo. Il prof. Angelo Vescovi, autore di numerose pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche (Science, Nature, Neuroscience, Cancer Cell) ha presentato una sintesi dei suoi studi nel campo della neurologia, di cui gli ultimi molto promettenti nel trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Su questa base sta preparando un programma di ricerca sull’utilizzo delle cellule staminali nel trattamento della Sclerosi Multipla, unendo in questo programma altre equipe attive in tutto il mondo. In neurologia l’efficacia terapeutica delle cellule staminali è studiata in numerosi altri ambiti di applicazione in patologie come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson, le ischemie cerebrali, la paralisi cerebrale infantile e i traumi del midollo spinale.

Numerose altre aree di applicazione sono l’oggetto di altri studi in corso come in cardiologia per ripristinare la funzione cardiaca dopo un infarto, l’ortopedia per rigenerare le cartilagini e le ossa, l’endocrinologia per trattare il diabete di tipo 1. “L’uso delle proprietà delle cellule staminali non ha limiti reali se ci si riferisce ai notevoli progressi compiuti dalla ricerca scientifica sull’argomento in così breve tempo”, spiega la dott.ssa Veronica Albertini, direttrice scientifica della Swiss Stem Cell Bank.

fonte: ufficio stampa

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