Medicina Rigenerativa, la salute può essere anche una questione di pelle

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Humanitas-Mater-Domini-EsternoCastellanza 13 ottobre 2016 – Continua l’instancabile lavoro del Centro di Medicina Rigenerativa tra innovazione e ricerca, continua la volontà di condividere esperienze e conoscenze, continua l’impegno a fianco di chi soffre di lesioni cutanee. È dal comune interesse di professionisti e dal desiderio di dedicarsi alla cura della persona, che nel 2015 apre in Humanitas Mater Domini il primo ambulatorio di Medicina Rigenerativa, dando così il via ad un nuovo modello organizzativo, condiviso da numerosi centri in Italia.

Chi soffre di lesioni da decubito, lesioni di origine vascolare, piede diabetico, lesioni da patologie reumatiche, ustioni ed esiti cicatriziali, può finalmente trovare una risposta grazie all’’équipe multidisciplinare che collabora in questa nuova realtà.

“Si tratta di un team composto da professionisti (medici, infermieri, posturologi, ecc.) che offrono al paziente ed ai suoi famigliari competenze pluridisciplinari ed integrate, grazie ad un modello innovativo che unisce ricerca e formazione continua all’attività di cura, sia rivolta all’interno di Humanitas Mater Domini che all’esterno”, spiega Giada Mereghetti, Coordinatrice infermieristica del team.

Nel Centro di Medicina Rigenerativa si va tessendo quotidianamente un confronto tra i componenti dell’équipe e collaboratori esterni per constatare, passo dopo passo, il successo del progetto.

“Al pari dell’aggiornamento scientifico e professionale instancabile, rimane centrale la vicinanza al paziente affinché nella diagnosi, cura e follow-up, la persona non si senta mai passiva ma, al contrario, sia attivamente coinvolta, prenda coscienza della propria malattia, imparando a gestirla e viverla. Si spiega, in quest’ottica, l’importanza del modello organizzativo dell’équipe integrata che assume un ruolo fondamentale per il percorso di cura personale, garantendo la necessaria continuità assistenziale anche a domicilio. La vicinanza al territorio, la collaborazione con i Medici di Medicina Generale e con le strutture adibite al proseguimento delle cure, è il futuro della Sanità. In quest’ottica il ruolo dell’équipe è fondamentale senza la divisione in figure professionali, ma nei compiti finalizzati alla guarigione del paziente”, spiega il dott. Salvatore Emanuele Aragona, responsabile del Centro di Medicina Rigenerativa di Humanitas Mater Domini.

fonte: ufficio stampa

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