FedEmo e Ivan Capelli accendono i motori a Vallelunga. Sul circuito alle porte di Roma si è discusso di sicurezza stradale. L’ex pilota di Formula 1 ha consegnato ai giovani emofilici i bracciali Sa.Me.Da® L.I.F.E.

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Roma, 27 ottobre 2014 – FedEmo e Ivan Capelli di nuovo insieme. La Federazione delle Associazioni Emofilici e l’ex pilota di Formula 1 hanno rinsaldato il legame nato lo scorso 10 aprile durante la X Giornata Mondiale dell’Emofilia. L’occasione è stata l’ultima tappa del campionato “Lotus Cup Elise”, che si è svolta nel fine settimana sul circuito di Vallelunga, alle porte di Roma.

Una giornata ricca di emozioni quella vissuta dai giovani della FedEmo: Ivan Capelli ha infatti consegnato loro il braccialetto Sa.Me.Da.® L.I.F.E. Local Infomed For Emergency, supporto che garantisce una maggiore sicurezza nell’emergenza medica.

I ragazzi hanno poi provato l’emozione di guidare sicuri. Cinture ben allacciate ed assistiti da validi istruttori, hanno riprodotto, nella massima sicurezza, alcune situazioni di pericolo: dall’acquaplaning alla guida in condizioni di scarsa aderenza, dal sottosterzo al sovrasterzo, fino a muri d’acqua a simulare ostacoli improvvisi.

“Insieme al mio collega della Lotus, Marco Coldani – ha dichiarato Ivan Capelli – siamo orgogliosi di aver portato in pista i colori della FedEmo. Al di là del divertimento, gli esercizi fatti al volante delle vetture del Centro di Guida Sicura ACI di Vallelunga hanno fatto capire a questi giovani le dinamiche del veicolo e l’emergenza, tema legato a doppio filo al braccialetto Sa.Me.Da.”.

“Il messaggio lanciato dai nostri ragazzi – ha aggiunto il Dott. Romano Arcieri, Segretario Generale FedEmo – è ricco di significati: il più importante è quello che l’emofilia e lo sport, in questo caso lo sport automobilistico, possono convivere. Ancora di più se fatto in sicurezza e supportato da validi strumenti tecnologici”.

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Che cos’è l’emofilia
L’emofilia è una malattia di origine genetica, dovuta a un difetto della coagulazione del sangue. In condizioni normali, in caso di ferita, le proteine del sangue si attivano a impedire l’emorragia. Nelle persone affette da emofilia, due di queste proteine, il fattore VIII ed il fattore IX, sono carenti o presentano un difetto funzionale. A causa di questo deficit gli emofilici subiscono facilmente emorragie esterne ed interne più o meno gravi che comportano conseguenze anche molto invalidanti agli arti e agli organi interni.

Chi è FedEmo
La Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) è una ONLUS che riunisce le associazioni locali presenti sul territorio italiano che tutelano i bisogni sociali e clinici di circa 8000 persone affette da disturbi congeniti della coagulazione e delle loro famiglie. Collabora con l’associazione medico scientifica A.I.C.E. (Associazione Italiana dei Centri Emofilia), promuovendo la ricerca e l’adozione di standard di assistenza omogenei su tutto il territorio nazionale. È membro della World Federation of Hemophilia (WFH) e dell’European Hemophilia Consortium (EHC).

fonte: ufficio stampa

 

 

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