Diabete, successi nella ricerca clinica dell’Aou pisana

logo-aou-pisana

gruppo-endocrinologia-aou-pisana

Pisa, 27 luglio 2017 – Due importanti riconoscimenti sono stati assegnati al gruppo coordinato da Piero Marchetti, professore di Endocrinologia nel Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa e direttore della Sezione dipartimentale di Endocrinologia e metabolismo dei trapianti d’organo e cellulari dell’Aou pisana.

Al congresso dell’American Diabetes Association, tenutosi recentemente a San Diego, California, la dottoressa Lorella Marselli, ricercatrice, e la dottoressa Mara Suleiman, assegnista di ricerca, hanno presentato i risultati di uno studio che dimostra come il danno delle beta cellule pancreatiche, causa principale del diabete, possa essere reversibile, aprendo quindi nuove prospettive nella prevenzione e cura di questa patologia.

“È motivo di soddisfazione – dichiara il professor Marchetti – che al congresso, su oltre 2.500 presentazioni, solo tre fossero comunicazioni orali provenienti da gruppi italiani, di cui una proprio la nostra, basata su parte del lavoro che viene svolto dal nostro gruppo”.

Inoltre, al 39° congresso della Società Italiana di Endocrinologia, la dottoressa Elena Gianetti, che lavora in Aoup con un contratto libero professionale, è risultata vincitrice del premio per il miglior lavoro pubblicato negli ultimi due anni da giovani ricercatori italiani sulla rivista Journal of Endocrinological Investigation.

Lo studio in questione riguarda la terapia di alcune malattie della tiroide in gravidanza, ed è stato condotto dalla dottoressa Gianetti durante il suo dottorato, in collaborazione, tra gli altri, con il professor Paolo Vitti, il professor Enio Martino e lo stesso professor Tonacchera.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...