Ddl concorrenza. Gelli (Pd): “Più attenzione su presenza farmacie in aree scarsamente abitate”

Federico-Gelli

On. Federico Gelli – Responsabile Sanità Pd

Roma, 17 settembre 2015 – “Sono soddisfatto per il mantenimento della vendita dei farmaci di Fascia C nelle farmacie. Non sempre liberalizzare è un bene di per sé, a maggior ragione quando si parla di farmaci prescrivibili. Ora, però, bisogna porre attenzione su alcuni passaggi del ddl concorrenza. Nel testo si prevede che, nei comuni fino a 6.600 abitanti, alle farmacie che risultano essere soprannumerarie per decremento della popolazione, venga consentita la possibilità di trasferimento in ambito regionale. Questo punto sembra confliggere con quanto previsto dal decreto Cresci Italia che affidava ai Comuni il giusto compito di individuare le zone nelle quali collocarle per garantire l’accessibilità del servizio farmaceutico anche ai residenti in aree scarsamente abitate. Un’equa e omogenea collocazione delle farmacie sul territorio per noi è un tema di centrale importanza Dobbiamo tutelare i diritti di tutti cittadini, a prescindere dalla loro zona di residenza”.

Così il responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, ha commentato il parere favorevole dato dalla XII commissione della Camera al testo del ddl concorrenza. “Va poi ricordato che le procedure di espletamento del concorso per l’apertura di nuove farmacie, previste proprio dal decreto Cresci Italia, non sono ancora concluse in diverse Regioni. Sarebbe dunque opportuno – ha proseguito Gelli – rinviare la risoluzione della questione delle farmacie soprannumerarie per evitare possibili contenziosi. Già oggi siamo passati ad un parametro di una farmacia ogni 3.300 abitanti, rispetto ai 4.000 del passato. Entro breve tempo in Italia avremo quasi 21mila farmacie in tutto il territorio nazionale. Si registrerà, in totale, l’apertura di circa 2.500 nuove sedi farmaceutiche. Un’importante opportunità – ha concluso – per migliaia di giovani farmacisti”.

fonte: ufficio stampa

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