Carestia Africa e lotta alla siccità. Nuova campagna solidale di Croce Rossa Italiana

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Roma, 17 giugno 2017 – Un piatto dal quale attingere esclusivamente granelli di sabbia. Una bottiglia, con l’etichetta, riempita di sola ghiaia. La Croce Rossa Italiana, nella Giornata Mondiale per la lotta alla siccità, lancia #cosedellaltromondo, la nuova campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi per l’Africa sub-sahariana che sta morendo di fame e di sete. È in corso, infatti, una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi decenni che ha ridotto alla disperazione milioni di persone nell’intera zona.

Nel marzo scorso le Nazioni Unite hanno fatto sapere che la carestia ha colpito oltre 20 milioni di persone tra Somalia, Yemen, Sud Sudan e Nord-Est Nigeria. A questi si vanno ad aggiungere 2,7 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria in Kenya, con un aumento del 46% in appena 6 mesi. Per non parlare delle cifre fornite dalle autorità dell’Etiopia che indicano in 5,6 milioni le persone che avranno bisogno di cibo e in 9,2 quelle che necessiteranno di acqua potabile. Oggi i dati potrebbero essere ancora più catastrofici.

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Avv. Francesco Rocca

“Non si possono chiudere gli occhi davanti a un disastro umanitario come quello che i nostri operatori testimoniano quotidianamente in molte nazioni africane. Abbiamo deciso di lanciare questa nuova campagna per fare qualcosa di concreto in favore di milioni di persone che ora, proprio in questo momento, rischiano la vita. Oltre alla raccolta fondi, con questa campagna vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni: c’è bisogno di un intervento concreto e coeso urgente per evitare un disastro annunciato. C’è chi in Italia continua a ripetere slogan come “aiutiamoli a casa loro”, riferendosi alle popolazioni migranti che in tantissimi casi non hanno neanche una casa in cui tornare. Ribaltando in positivo uno slogan che non ci piace, con questa raccolta fondi potremo aiutare milioni di persone in serio pericolo di vita, evitando così che siano costretti a lasciare la propria terra”, ha dichiarato il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

La CRI, per sostenere gli appelli per l’emergenza Africa della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha già messo a disposizione un fondo di trecentomila euro per contribuire alle attività di accesso all’acqua potabile, alla distribuzione degli aiuti alimentari e dei beni di prima necessità e ai programmi sanitari per migliorare lo stato nutrizionale dei bambini al di sotto dei 5 anni, potenziando anche i sistemi di screening dei casi di malnutrizione acuta e l’invio presso strutture mediche.

Grazie al contributo della Croce Rossa, in molte zone è stato possibile installare impianti di trattamento delle acque, sostenere i servizi ospedalieri e di riabilitazione fisica e garantire cibo e beni di prima necessità a milioni di persone.

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