Tumori: 3 inibitori agiscono su 5 diversi target molecolari. Nuove terapie anticancro all’AACR 2018

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Tra le novità scientifiche presentate da Nerviano Medical Sciences anche una nuova ed efficace tecnologia adatta a creare nuovi farmaci immunoconiugati, versatile e in grado di colpire con altissima precisione diversi bersagli terapeutici

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Nerviano, 6 aprile 2018 – Anche quest’anno Nerviano Medical Sciences parteciperà al più importante Congresso mondiale di aggiornamento sui traguardi della ricerca oncologica, che si svolgerà a Chicago dal 14 al 18 aprile.
Al prossimo American Association for Cancer Research – AACR Annual Meeting i ricercatori del Campus di Nerviano presenteranno l’attività antitumorale ottenuta da tre nuove molecole proprietarie, in grado di colpire cinque diversi importanti bersagli terapeutici e da una nuova tecnologia dall’elevata e mirata attività.

I nuovi risultati ottenuti sono in aree di ricerca per le quali il Centro ha sviluppato un’expertise di primo piano per la ricerca e lo sviluppo di farmaci mirati e selettivi.

Si tratta, in particolare, dell’approccio che considera come bersagli terapeutici le chinasi (una famiglia di proteine che normalmente regola diversi processi cellulari fisiologici, spesso anche determinante per la crescita ‘impazzita’ della cellula tumorale) e del campo degli immunoconiugati (Antibody Drug Conjugates, ADC), nel quale il Centro è stato in grado di identificare e brevettare diverse tossine proprietarie.

Al meeting di Chicago i ricercatori descriveranno i traguardi raggiunti su tre candidati farmaci, potenzialmente in grado di soddisfare gli attuali medical needs:

  • un potente inibitore di tre chinasi (FLT3, anche in presenza di una mutazione che dà resistenza alle altre terapie, KIT e CSF1R), target rilevanti per i pazienti con patologie onco-ematologiche;
  • un inibitore di RET, un target molecolare attivato in alcuni tumori tra cui quello del polmone, del colon e della tiroide, caratterizzato da una potente attività di inibizione delle cellule tumorali e da un’elevata selettività verso VEGFR2, fondamentale per la tollerabilità a livello cardiovascolare;
  • un inibitore di PARP potenzialmente efficace per il trattamento dei tumori al seno e all’ovaio, delle metastasi cerebrali e del glioblastoma, caratterizzato da un’alta tollerabilità, anche in associazione con la chemioterapia.

Oggetto delle presentazioni sarà anche una nuova molecola proprietaria della classe dei tienoindoli, efficace e adatta a creare nuovi farmaci immunoconiugati nei quali, grazie agli anticorpi che riconoscono specificamente le cellule tumorali, si veicola e internalizza il farmaco nella cellula bersaglio. Si tratta quindi di una nuova tecnologia, versatile e in grado di colpire diversi bersagli terapeutici con altissima precisione, limitando gli effetti collaterali indesiderati.

Questo approccio rappresenta una delle piattaforme del centro nervianese dedicate alle nuove terapie mirate, che comprendono un insieme di tecnologie, conoscenze, molecole, modelli sperimentali e brevetti e che permettono di sviluppare farmaci innovativi e altamente efficaci.

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