Nasce il primo marchio di certificazione per cibi “smart”

Prof. Pier Giuseppe Pelicci

Milano, 13 maggio 2024 – L’Istituto Europeo di Oncologia è il primo IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico) in Italia a rilasciare un marchio di certificazione Smartfood per prodotti alimentari e servizi.

L’uso del marchio di certificazione Smartfood sarà concesso unicamente a prodotti e servizi in ambito agroalimentare che rispondano a criteri qualitativi relativi alle loro caratteristiche nutrizionali e benefici per la salute del consumatore. Tali criteri sono parte di un regolamento specifico e trasparente (il Disciplinare Smartfood) basato su linee guida nazionali ed internazionali, letteratura scientifica e/o dati e informazioni da enti accreditati.

“L’obiettivo principale è incoraggiare il consumo di alimenti o preparazioni alimentari che abbiamo effetti positivi per la salute scientificamente dimostrati. Le campagne di informazione ed educazione alimentare si sono moltiplicate negli ultimi anni, ma mancano alla popolazione strumenti concreti e semplici per applicarle”, spiega Lucilla Titta, coordinatrice del Programma Smartfood IEO.

“Siamo convinti che il marchio di certificazione aiuterà le persone nella loro vita quotidiana – dal supermercato alle mense aziendali – a compiere scelte alimentari semplici che consentano loro di seguire una dieta salutare e migliorare il proprio stile di vita, favorendo quindi la prevenzione di malattie oncologiche e cardiovascolari – prosegue Titta – Il marchio sarà quindi uno strumento importante per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della prevenzione nutrizionale”.

“Il secondo obiettivo è di coinvolgere le persone nella raccolta di fondi a sostegno della ricerca sul cancro. I proventi ricavati dalla collaborazione con le aziende del settore alimentare saranno investiti sia nella ricerca scientifica sulle interazioni tra alimentazione e tumori e nella divulgazione scientifica dei principi della prevenzione alimentare, che Smartfood porta avanti da ormai XX anni”, continua Lucilla Titta.

“La scelta di IEO di rilasciare un marchio di certificazione per prodotti alimentari può apparire insolita. Tuttavia, la nostra ricerca non si limita unicamente alla scoperta di nuovi farmaci. La nutrizione sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Una dieta sana può ridurre il rischio di tumore o ridurre la sua gravità. Al contrario, un’alimentazione sbagliata può aumentare il rischio o la gravità della malattia”, commenta il prof. Pier Giuseppe Pelicci, Direttore della Ricerca IEO.

“Ma c’è molto di più a venire. Stiamo imparando che il nostro DNA influenza l’effetto dei cibi sulla salute (nutrigenomica), aprendo la strada a scelte alimentari e percorsi di prevenzione personalizzati. Con il marchio Smartfood, l’Istituto Europeo di Oncologia non solo vuole fornire ai cittadini gli strumenti per fare scelte alimentari consapevoli nella vita di tutti i giorni, ma anche investire nella ricerca di frontiera per accelerare la scoperta di nuove strategie di prevenzione e cura del cancro, basate sul ruolo fondamentale della nutrizione” conclude il prof. Pelicci.

Il programma Smartfood porta la missione e i valori dello IEO nel mondo dell’alimentazione, tramite la collaborazione con aziende del settore agroalimentare, per contribuire al miglioramento degli stili di vita della popolazione in ambito alimentare e favorire la cultura della prevenzione, uno dei punti d’eccellenza dello IEO.

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