“Milan Colonrectal Congress”, 500mila le persone affette da malattia di Crohn entro il 2030

Milano, 17 maggio 2024 – Dal 22 al 24 maggio si terrà, al Centro Congressi dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, la seconda edizione del “Milan Colonrectal Congress”, l’evento che vedrà protagonisti più di 300 esperti mondiali della chirurgia colorettale e delle terapie oncologiche legate ai disturbi del colon-retto.

I tre presidenti del congresso, i professori Pierpaolo Sileri, primario dell’Unità di Chirurgia Colorettale e Malattie Infiammatorie croniche Intestinali dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di Chirurgia generale all’Università Vita-Salute San Raffaele, Luigi Boni, direttore di Chirurgia Generale ed urgenza del Policlinico di Milano e Ordinario di Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Milano, e Antonio Spinelli, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia del Colon e del Retto in Humanitas e Ordinario di Chirurgia presso Humanitas University, sono lieti di annunciare che le autorità di spicco nel campo della chirurgia colorettale si riuniranno nell’ateneo milanese per un confronto multidisciplinare dando vita ad un programma scientifico attraverso la combinazione di conferenze plenarie, simposi e interventi chirurgici in diretta.

Le patologie del colon retto

Le patologie che colpiscono il tratto intestinale del colon-retto, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono in aumento in tutto il mondo, probabilmente a causa cambiamenti nella dieta, nell’attività fisica e nell’inquinamento ambientale. Si stima che solo in Italia entro il 2030 le persone con malattia di Crohn raddoppieranno fino a raggiungere il mezzo milione di affetti.

In occasione della giornata mondiale dedicata alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino del 19 maggio il prof. Pierpaolo Sileri ricorda l’importanza di una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio associati non solo al morbo di Crohn ma a tutte le patologie che possono colpire il colon retto.

“L’obiettivo del congresso è quello di riunire in un unico luogo i principali specialisti mondiali della chirurgia colon rettale per permettere la condivisione di conoscenze volta ad aggiornare la comunità scientifica internazionale sulle più recenti innovazioni chirurgiche e oncologiche in grado di fronteggiare queste patologie – dichiara il prof. Sileri – L’attenzione ai fattori di rischio associati al cancro del colon e del retto, nonché all’importanza dello screening precoce e alla diagnosi precoce, ha caratterizzato questi ultimi anni soprattutto a causa dell’aumento della registrazione di casi in tutto il mondo. Stiamo lavorando perché Milano diventi un punto di riferimento a livello globale per il trattamento di queste patologie”.

Il Congresso

Fra i temi che verranno affrontati durante il congresso, oltre alle tecniche più d’avanguardia nella chirurgia rettale, la chirurgia robotica mini invasiva e la chirurgia guidata grazie ai mezzi di contrasto fluorescenti, le innovazioni tecnologiche nel prolasso e nella chirurgia trans anale. Una sezione sarà dedicata anche alle difficoltà che devono affrontare i chirurghi donna per abbattere le barriere di genere.

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