Il Data Center della Fondazione Neoplasie Sangue (FONESA) di Torino coordina e gestisce i dati dello studio UNITO-MM-01/FORTE promosso dall’Università degli Studi di Torino e i risultati preliminari verranno presentati alla comunità scientifica al congresso ASCO (American Society of Clinical Oncology) che si terrà dal 31 maggio al 4 giugno 2019 a Chicago
Torino, 19 aprile 2019 – Il Data Center torinese di FONESA svolge un ruolo strategico negli studi clinici nel campo del mieloma multiplo. È il caso dello studio UNITO-MM-01/FORTE promosso dall’Università degli Studi di Torino e tuttora in corso che coinvolge 474 pazienti con nuova diagnosi di mieloma multiplo. Il Data Center torinese di FONESA gestisce lo studio e si occupa della raccolta e dell’elaborazione dei dati insieme al personale medico di Torino.
I risultati preliminari indicano che le terapie testate risultano fra le più efficaci in questa malattia. Viene evidenziata una particolare efficacia della combinazione con il Carfilzomib, un nuovo inibitore del proteasoma, la Lenalidomide e il Desametasone nei pazienti definiti ad alto rischio.
Si è visto, infatti, come gli approcci terapeutici che includono questi tre farmaci con o senza trapianto diano risultati simili in termini di risposta clinica. La malattia residua è stata anche valutata con nuove tecniche di biologia molecolare e oltre la metà dei pazienti risulta “molecolarmente negativa” cioè in una sorta di anticamera della guarigione.
I risultati sono stati inviati alla American Society of Clinical Oncology (ASCO) che organizza il più importante congresso al mondo con oltre 40.000 partecipanti. Ogni anno vengono sottoposti all’ASCO migliaia di lavori e report scientifici (6200 nel 2019), ma solo poche decine sono presentati oralmente al pubblico.
Lo studio UNITO-MM-01/FORTE sarà tra questi e i risultati preliminari verranno esposti dalla dott.ssa Francesca Gay, ematologa referente dello studio, domenica 2 giugno al congresso ASCO in programma a Chicago (USA) dal 31 maggio al 4 giugno 2019.