Congresso internazionale AIFI, focus sull’esercizio terapeutico

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Roma, 14 ottobre 2017 – Circa 440 iscritti, 70 faculty, 5 sessioni plenarie e 9 parallele, 63 poster in concorso. Sono questi i numeri del Congresso scientifico internazionale dell’Associazione Italiana Fisioterapisti, in corso presso l’Hotel Capannelle di Roma, che riunisce diverse eccellenze del mondo della fisioterapia in una vera e propria ‘expo’ nazionale.

Tre gli obiettivi della due giorni: fare il punto sullo sviluppo della Scienza della Fisioterapia, condividere le conoscenze con altri professionisti, tracciare piste di ricerca e approfondimento.

Per questa edizione 2017, AIFI ha scelto di organizzare l’evento in strettissima collaborazione con le principali realtà scientifiche di ambito fisioterapico presenti in Italia, come la Società Italiana di Fisioterapia (Sif), la Società Italiana di Fisioterapia e Riabilitazione (Sifir), l’Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria (Arir), l’Associazione Italiana Riabilitazione Mano (Airm) e con tutti i Gruppi di interesse Specialistico oggi attivi all’interno di Aifi: Gruppo di Terapia Manuale (Gtm), GIS Sport (Gispt), GIS Neuroscienze, GIS Fisioterapia pediatrica (GIS FP), GIS Fisioterapia geriatrica (GIS FG), GIS Terapie Fisiche e Tecnologie Riabilitative (GIS TFTR).

“E’ un evento ricco e articolato – spiega il presidente del Congresso scientifico, Simone Cecchetto – un mosaico di aggiornamenti delle migliori conoscenze oggi disponibili e di tanti spunti operativi da applicare ‘sul campo’. Il Congresso è stato pensato da AIFI e organizzato insieme ad altre 10 realtà della fisioterapia italiana, che forse per la prima volta si mettono insieme per dare vita a un evento di questa portata”.

Cecchetto spiega come la scelta sia stata quella di “concentrare l’attenzione sull’esercizio terapeutico che insieme alle terapie manuali, fisiche e all’addestramento all’uso di dispositivi, compone il ricco armamentario a disposizione del fisioterapista per aiutare le persone a superare i problemi di salute o ottenere la riduzione dei loro problemi di disabilità”.

Numerosi i contributi arrivati da relatori di altissimo profilo, anche internazionali, grazie ai quali sono emersi “interessantissimi spunti sulle nuove strategie per il controllo motorio, l’high intensity training nel rinforzo muscolare, oltre a nuove piste di ricerca e di sviluppo per le strategie cognitivo-comportamentali, e l’educazione terapeutica nel dolore cronico. Ad arricchire il Congresso – conclude Cecchetto – altri approfondimenti sui disturbi muscolo-scheletrici e sulle problematiche della traumatologia sportiva, oltre che sulle patologie pediatriche e nei pazienti anziani e affetti da demenza”.

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