Siria, Croce Rossa: “Finita evacuazione di civili in gravi condizioni da Ghouta”

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Damasco/Beirut/Ginevra, 29 dicembre 2017 – I volontari della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) insieme ai delegati del Comitato Internazionale di Croce Rossa (ICRC) hanno trasferito con successo 29 persone in gravi condizioni di salute da Ghouta orientale a Damasco. I pazienti e le loro famiglie sono stati trasferiti negli ospedali di Damasco dove saranno curati.

17 bambini sono tra quelli trasferiti durante l’operazione durata tre giorni, insieme a sei donne e sei uomini. Tutti sono pazienti a rischio che hanno bisogno di cure e trattamenti ospedalieri avanzati.

“Abbiamo organizzato questa operazione in attesa di un accesso sicuro – ha dichiarato Khaled Hboubati, presidente della Mezzaluna Rossa Siriana – Ora i nostri volontari sono stati in grado di trasferire persone con malattie croniche potenzialmente letali e gravi lesioni in strutture in grado di fornire assistenza medica. Vogliamo ringraziare tutte le parti coinvolte, in particolare i nostri partner della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, l’ICRC e la Federazione internazionale delle società della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (IFRC)”.

Alla fine di dicembre, il presidente della Federazione Internazionale, Francesco Rocca, visitò la Siria e si incontrò con alti funzionari governativi. Rocca ha sottolineato la necessità di aumentare l’accesso regolare, sicuro e protetto dei volontari della Mezzaluna Rossa alle comunità bisognose in tutta la Siria e di facilitare il trasferimento di persone con gravi condizioni di salute agli ospedali dove possono ricevere adeguate cure mediche.

“Spero che questa evacuazione sia seguita da molte altre distribuzioni di beni di prima necessità e assistenza medica alle persone bisognose. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono coinvolti in questa evacuazione, che è un segnale di speranza per le persone bisognose, all’interno di Ghouta e in tutte le aree difficili da raggiungere”, ha affermato Rocca.

“L’evacuazione è stato un passo positivo per porre fine all’immensa sofferenza di alcune persone a Ghouta orientale, in particolare i bambini che hanno accesso limitato a cure mediche salvavita. Ma c’è ancora molto da fare. I bisogni dei civili dovrebbero venire prima, sia a Ghouta che altrove in Siria, e l’accesso agli aiuti dovrebbe essere consentito su base più regolare e senza condizioni”, ha affermato Marianne Gasser, capo delegazione della Siria del Comitato Internazionale.

Il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa lavora in Siria a sostegno della Mezzaluna Rossa Siriana, che è il più grande fornitore di servizi umanitari in Siria. Più di 7.800 volontari attivi distribuiscono soccorsi a più di 5 milioni di persone ogni mese.

Syrian Arab Red Crescent completes evacuation of 29 civilians in critical need of emergency medical care from Eastern Ghouta
Damascus/Beirut/Geneva, 29 December 2017 – Syrian Arab Red Crescent volunteers and staff from the International Committee of the Red Cross (ICRC) have successfully transferred 29 people with serious health conditions fromeastern Ghouta near Damascus. The patients and their families were transferred to hospitals in Damascus where they will be treated for their illnesses.

There were 17 children among those transferred during the three-day operation, along with six women and sixmen. All are sufferingvarious life-threatening conditions that require advanced hospital care and treatment.

“We’ve been planning for this operation and waiting to be given safeaccess,” said Mr Khaled Hboubati, the President of Syrian Arab Red Crescent. “Now, our volunteers were able to transfer people with life-threatening chronic diseases and serious injuries to get medical help. We want to thank all parties involved, especially our Red Cross Red Crescent partners, ICRC and theInternational Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC).”

In late December, IFRC President, Francesco Rocca, visited Syria and met with senior government officials. Mr Rocca stressed the need to increase regular, safe and secure access of Red Crescent volunteers to communities in need across Syria and to facilitate the transfer of people with serious health conditions to hospitals where they can receive medical attention.

“I hope this evacuation will be followed by many more deliveries of relief items and medical assistance to people in need. I would like to thank all involved in this evacuation which is a signal of hope for the people in need, inside Ghouta and in all the hard-to-reach areas,” said Mr. Rocca.

“The evacuation was a positive step to end the immense suffering of some people in Eastern Ghouta, especially children who have limited access to life-saving medical care. But more needs to be done. The needs of civilians should come first, be it in Ghouta or elsewhere in Syria, and access to aid should be allowed on a more regular basis and without conditions,” ICRC Syria head of delegation Marianne Gasser said.

The International Red Cross and Red Crescent Movement works together in Syria in support ofthe Syrian Arab Red Crescent which is the largest provider of humanitarian services in Syria.More than 7,800 active volunteers distribute relief to more than 5 million people each month.

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