Una pedalata per tornare in pista dopo il trapianto, iniziativa dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù

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I dottori Luca Dello Strologo, resp.le Clinica di Trapianto Renale e e Marco Spada, resp.le di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica alla partenza

Roma, 8 settembre 2018 – Biciclette nuove e fiammanti in dono per 9 giovani pazienti trapiantati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che si sono ritrovati nella sede del Gianicolo per dare una pedalata in compagnia.

La squadra di ciclisti in erba si era già riunita lo scorso ottobre nella Minifondo di Roma, gara promossa dall’As Roma Ciclismo nell’ambito della campagna nazionale ‘Diamo il meglio noi’ sulla donazione e sul trapianto di organi, tessuti e cellule del Centro Nazionale Trapianti. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno un’età compresa tra i 6 e i 20 anni: 5 di loro sono stati sottoposti a un trapianto di rene, 2 a un trapianto di fegato e negli altri due casi si è trattato di un doppio trapianto (fegato-rene e fegato-intestino).

A consegnare i ‘bolidi’ il presidente del Centro Nazionale Trapianti, Nanni Costa, il presidente dell’AS Roma Ciclismo, Lorenzo Baldesi e la presidente dell’Ospedale della Santa Sede, Mariella Enoc. La pedalata si è svolta in un clima di festa, con le famiglie a incitare i propri ragazzi in sella. Poi, tutti in Ludoteca per la proiezione di “Salvo e Gaia”, il cartoon a cura del Ministero della Salute e dello stesso Centro Nazionale Trapianti, i cui protagonisti partono alla scoperta del corpo umano interrogandosi sul suo funzionamento e in alcuni casi sulle sue possibilità di ‘riparazione’.

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Il presidente del Cnt, Nanni Costa, insieme alla presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc

“La pedalata è il segno della ripresa completa di questi bambini, che così si sentono come gli altri e soprattutto stare insieme agli altri. Non sono più pazienti. E’ un segno di benessere fisico e poi solo se si pedala si rimane in equilibrio. Questo penso che valga anche per il Centro Nazionale Trapianti e per la rete trapiantologica”, ha dichiarato Nanni Costa, presidente del Centro Nazionale Trapianti.

“Il trapianto non serve soltanto a togliere un bambino dalla dialisi, ma anche a restituirgli una vita sociale e in questo senso l’attività sportiva può senz’altro completare la sua quotidianità – ha dichiarato Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù – L’Ospedale continua a guardare in avanti, a guardare al futuro e lo fa anche attraverso i suoi pazienti, che grazie al miglioramento costante nella ricerca e nella cura proprio in futuro potranno crearsi una famiglia e avere una vita come quella dei loro coetanei”.

“Siamo felici di vedere così tanto entusiasmo intorno a noi. In questi momenti di presenza e sensibilità abbiamo trovato solo riscontri positivi da parte dei nostri partner. Il Centro Nazionale Trapianti sta portando avanti un ottimo lavoro e in questi eventi noi siamo fieri portavoce del loro messaggio”, è stato il commento di Lorenzo Baldesi, presidente dell’AS Roma Ciclismo.

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