Padova, 27 ottobre 2021 – È iniziato il XXVIII Congresso Nazionale AITIC in Tecniche di Anatomia Patologica, l’appuntamento annuale che riunisce professionisti operatori delle strutture e dei laboratori di Anatomia Patologica, in particolare Tecnici di Laboratorio Biomedico, ma anche Biotecnologi, Biologi e medici specialisti di Anatomia Patologica.
Si tratta del primo appuntamento in parte ‘live’ dopo le limitazioni imposte dalla pandemia; a differenza dello scorso anno, in cui l’evento si è tenuto solo in forma virtuale, quest’anno il Congresso si svolge in forma ‘ibrida’, ovvero in parte in presenza – nel pieno rispetto delle normative anti-Covid – dal 25 al 27 Ottobre 2021 a Padova e in parte in modalità FAD, fruibile fino al 31 Dicembre 2021.
Obiettivo del Congresso è principalmente quello di accrescere la formazione tecnico-scientifica dei partecipanti e per questo i contenuti sono stati definiti con un focus sulle nuove tecnologie e sui nuovi protocolli diagnostici.
Contestualmente la Commissione Scientifica ha coinvolto Relatori di rilievo del panorama sia nazionale che internazionale e ha prediletto l’aspetto della multidisciplinarietà nella costruzione delle diverse sessioni. La “lectio magistralis”, in apertura del congresso, ha affrontato l’evoluzione delle tecniche microscopiche: un excursus storico tenuto dal fisico internazionale prof. Alberto Diaspro, che ha condotto l’uditorio nel mondo dell’infinitamente piccolo, partendo da Galileo Galilei per arrivare ai giorni nostri. Si è proseguito con una sessione dedicata alle nuove competenze e a quanto sia necessario ampliare il percorso formativo dei Tecnici di Laboratorio Biomedico.
La recente pandemia da Covid-19 ha lasciato segni “significativi” nei laboratori di Anatomia Patologica. Si parlerà quindi di evoluzione di protocolli come quello sulla patologia bilio-pancreatica o della diagnostica istologica integrata con quella bio-molecolare. La sessione interdisciplinare della patologia mammaria affronterà, in particolare, le nuove linee-guida che riguardano la diagnostica pre-operatoria e la terapia neo-adiuvante, con un interessante focus sul ruolo delle associazioni territoriali a supporto delle pazienti oncologiche. Si parlerà poi di neoplasie renali: diagnosi, stadiazione, immunoistochimica e tecnica di allestimento dei campioni bioptici.
Seguirà una sessione dedicata alla patologia neoplastica del colon in cui si tratteranno le basi cliniche e gli aspetti tecnici e metodologici legati alla analisi di instabilità dei microsatelliti (MSI) e perdita di funzione delle proteine coinvolte nel sistema mismatch repair del DNA (MMR). Tali esami sono ad oggi di fondamentale importanza nel percorso diagnostico-terapeutico di questi pazienti e sta significativamente aumentando la loro richiesta da parte degli oncologi.
Alla luce di recenti attività di ricerca su PD-L1, il Congresso prevederà anche un approfondimento sull’argomento. In particolare, l’introduzione dell’immunoterapia nella cura delle neoplasie polmonari rende indispensabile un’accurata gestione del campione e di conseguenza molta attenzione alla pre-analitica con l’obiettivo di una corretta diagnosi. Ci sarà anche una sessione con una “visione sul mondo” con APOF (Associazione Patologi Oltre Frontiera) da sempre partner di AITIC, dove verranno illustrati nuovi progetti ed attività recenti. Inoltre, la sessione “vedere per credere” sarà dedicata all’evoluzione delle tecniche microscopiche e di come evolverà il laboratorio con il “vetrino digitale”.