Salute delle ossa, l’importanza della diagnosi precoce. Open Day al Fatebenefratelli-Isola Tiberina

Roma, 18 ottobre 2021 – Anche il Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma partecipa alla giornata mondiale dell’Osteoporosi, il 20 ottobre, e aderisce all’H-Open Day dedicato alla salute della ossa, promosso dalla Fondazione Onda con gli Ospedali afferenti alla rete dei “Bollini Rosa”. Gli specialisti dell’Unità Operativa Complessa di Endrocrinologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche, diretta da Simona Frontoni, incontreranno l’utenza già prenotata per le visite gratuite messe a disposizione dal Nosocomio.

In Italia, il 23% di donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini oltre i 60 è affetto da osteoporosi: circa 5.000.000 gli italiani stimati con tale patologia, di cui l’80% sono donne in post-menopausa.

“Si tratta di una malattia sistemica dell’apparato scheletrico – spiega l’endocrinologo del Fatebenefratelli, Renato Pastore – caratterizzata dalla riduzione della densità minerale dell’osso e da un’alterazione della microarchitettura del tessuto osseo con conseguente aumento di fragilità e rischio di frattura anche a seguito di traumi minimi (colpi di tosse, starnuto)”.

Obiettivo dell’Open Day (giunto alla VI edizione) è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un corretto introito di calcio e vitamina D, seguendo un’alimentazione equilibrata e adeguata.

“Fattori predisponenti per l’osteoporosi, oltre alla menopausa – continua Pastore – sono familiarità, tabagismo, scarsa assunzione di calcio, sedentarietà, ipertiroidismo. Lo stile di vita è fondamentale: un’alimentazione ricca di calcio, frutta verdura e latticini; un’attività fisica costante, in particolare 30/40 minuti di camminata al giorno, ed un’esposizione solare di 30 minuti giornalieri, per la produzione di vitamina D, sono le principali raccomandazioni”.

Nell’ambito della prevenzione, gioca un ruolo strategico anche la diagnosi precoce per impedire il verificarsi di fratture da fragilità ossea che rappresentano la complicanza più temibile ed invalidante dell’osteoporosi.

“È una malattia che non dà sintomi – precisa l’Endocrinologo – se non il dolore conseguente alla frattura di fragilità, per questo è molto importante sottoporsi a screening. Secondo l’International Osteoporosis Foundation, se non ci sono fattori di rischio, per i soggetti con meno di 65 anni è opportuno effettuare un esame di primo livello, ovvero una semplice analisi del sangue per valutare, ad esempio, i livelli di vitamina D e di calcio; altri esami sono la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) e la morfometria della colonna dorso-lombare da effettuare ogni 18-24 mesi, anche per pazienti in terapia”.

I servizi offerti dagli Ospedali per l’H-Open Day di Onda sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it

I percorsi dedicati del Fatebenefratelli-Isola Tiberina
L’Unità Operativa Complessa di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche, diretta da Simona Frontoni, ha sviluppato un percorso dedicato alla diagnosi e alla terapia dell’Osteoporosi. In collaborazione con l’Unità Operativa di Radiologia, il paziente esegue una serie di accertamenti strumentali, finalizzati ad un corretto inquadramento della patologia ossea.

In questo ambito, l’Unità Operativa esegue anche un PAC, ovvero una prestazione che consente di eseguire, in un arco di tempo limitato, una serie di prestazioni: specifici esami di laboratorio, MOC, morfometria vertebrale e visita endocrinologica che viene effettuata all’inizio e al termine del percorso per un’eventuale diagnosi e quindi indicazione della terapia.

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