Rivoluzione diagnostica in laboratorio al Fatebenefratelli-Isola Tiberina

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La struttura capofila mondiale nell’utilizzo dell’innovativo sistema di analisi ad alta tecnologia per risultati sempre più accurati e tempestivi

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Roma, 18 gennaio 2018 – L’Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma è la prima struttura sanitaria al mondo ad aver introdotto e messo a disposizione dei pazienti, nel suo Laboratorio di Analisi, “Alinity”, analizzatore di ultima generazione.

“Alinity ci” fa parte di una famiglia di sistemi unificata e completa, studiata per tutte le principali attività di laboratorio e progettata con l’obiettivo di semplificare la diagnostica e aiutare il personale sanitario a fornire risultati sempre più accurati e tempestivi ai pazienti, al fine di garantire le cure più appropriate nel più breve tempo possibile.

La nuova tecnologia di “Alinity ci” consente, infatti, delle prestazioni sanitarie significativamente migliori con un incremento del 15% delle performance di laboratorio sia per quanto riguarda la velocità di refertazione sia per l’accuratezza dei risultati.

“In questa ottica – spiega Marco Longo, Direttore Generale dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina – per il nostro Centro è di fondamentale importanza affrontare e anticipare le sfide del sistema salute sfruttando al meglio tutte le opportunità che arrivano dall’innovazione, ricavandone miglioramenti nei processi e nuove opportunità da mettere immediatamente a disposizione dei nostri pazienti e delle strutture sanitarie cui questi afferiscono. Uno sguardo al futuro che manteniamo da sempre e che ben si coniuga con i nostri valori storici per la migliore qualità del servizio al paziente”.

Il Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, capofila a livello mondiale nell’utilizzo di questa moderna strumentazione diagnostica, è un’istituzione prestigiosa e rinomata per la sua vocazione assistenziale orientata alla gestione integrale della persona, oggi focalizzata soprattutto sulla salute della mamma e del bambino, ma fortemente all’avanguardia anche in altri ambiti terapeutici, con importanti numeri su organizzazione e attività: 20 unità operative, 1.000 tipologie di servizi per la diagnosi e la cura, 600 mila prestazioni ambulatoriali e oltre 20 mila ricoveri l’anno. Ad oggi sono oltre 500 mila gli esami effettuati annualmente presso il Laboratorio di Analisi.

“Il nostro obiettivo – commenta Mauro Rongioletti, Direttore dell’Unità di Patologia Clinica, Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale – è quello di offrire servizi diagnostici sempre più all’avanguardia ai pazienti ricoverati in questa struttura, ma anche ai pazienti provenienti da altre strutture regionali per le quali il nostro ospedale rappresenta un importante punto di riferimento”.

“Ogni giorno – aggiunge Fabrizio Papa, Responsabile sez. Sierologia dell’Unità di Patologia Clinica – nella nostra attività ci troviamo di fronte ad una richiesta sempre crescente di test, con un numero sempre più basso di risorse a disposizione. Questa nuova strumentazione ci permette di gestire volumi maggiori in maniera più efficace, contribuendo a prevenire gli errori e, al tempo stesso, ottimizzando l’impegno del personale coinvolto”.

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