Radioterapia stereotassica, la nuova frontiera delle cure oncologiche

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Prof. PierCarlo Gentile – Direttore Medico del Centro UPMC San Pietro FBF

Roma, 17 settembre 2015 – La radioterapia gioca un ruolo cruciale nella cura di un numero crescente di neoplasie tanto che ogni anno in Italia vi si sottopongono circa 150mila pazienti oncologici.
Negli ultimi anni la radioterapia è radicalmente cambiata offrendo soluzioni terapeutiche all’avanguardia per diversi tumori come quelli del polmone, dell’encefalo, della prostata e del fegato.

Il 3° Simposio annuale di UPMC si propone di ricercare tra gli esperti, quest’anno riuniti a Roma, il consensus sull’utilità e sulla disponibilità di risorse per offrire la radioterapia stereotassica ad un numero più ampio di pazienti.
L’evento si terrà presso il Centro di Radioterapia Avanzata UPMC San Pietro FBF, una delle prime strutture oncologiche nella Regione Lazio ad offrire trattamenti di radiochirurgia stereotassica utilizzando il TrueBeamTMSTx, un acceleratore lineare di ultima generazione che permette di erogare elevate dosi di radiazioni più velocemente e con maggiore precisione rispetto ai più comuni acceleratori, riducendo la durata della terapia e limitando l’insorgenza di effetti collaterali.

Il Simposio, che ha ottenuto il patrocinio di ESTRO – European Society for Radiation Oncology e AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia, mira a trasferire nella pratica clinica le proposte del mondo accademico nazionale ed internazionale.
L’incontro, che si terrà a Roma il 18 settembre, si pone infatti l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e diffondere la conoscenza sulle potenziali indicazioni e tecniche di radiochirurgia intracranica e radioterapia stereotassica corporea in un momento in cui questi trattamenti si stanno velocemente diffondendo in Europa.

Tra le novità terapeutiche oggetto di dibattito è la radioterapia stereotassica che rappresenta in alcuni casi una valida alternativa alla chirurgia per tutti i pazienti con tumori in siti difficili da raggiungere o che presentino specifiche controindicaizoni all’intervento chirurgico come nel caso di pazienti anziani e/o con comorbidità.

La parola chiave del futuro della radioterapia sarà l’ipofrazionamento, una tecnica che punta tutto sull’erogazione di elevate dosi di radiazioni durante una o al massimo cinque sedute, ottimizzando la distribuzione di dose all’interno del volume-bersaglio da colpire e minimizzando il più possibile l’irradiazione degli organi sani circostanti.

“Negli ultimi anni – spiega il prof. PierCarlo Gentile, Direttore Medico del Centro UPMC San Pietro FBF – si è assistito a un rapido progresso delle tecniche radioterapiche e ci aspettiamo che la combinazione di ricerca scientifica e innovazione tecnologica permetta di mettere a punto trattamenti sempre più personalizzati per una maggiore sopravvivenza e una miglior qualità di vita dei pazienti oncologici”.

Durante il simposio ci si chiederà quindi anche quale sia il ruolo e l’impatto dell’alta tecnologia diagnostica e teraepeutica nel panorama dell’oncologia moderna. L’acquisizione di immagini estremamente dettagliate tramite Pet-TC e Risonanza Magnetica consente di individuare il target con estrema precisione e di offrire un piano terapeutico che tenga conto di ogni dettaglio, anche dei movimenti respiratori del paziente durante la seduta, riuscendo a seguire il tumore e colpendo solo ed esclusivamente le cellule malate.

“Tutto ciò – aggiunge Gentile – si inserisce all’interno di una strategia globale che da sempre contraddistingue il network oncologico di UPMC: coniugare il trattamento più adatto ed efficace per ogni singolo caso con la qualità di vita migliore possibile”.

Questo simposio vedrà la partecipazione di diverse discipline del settore oncologico. Il programma dell’evento sarà infatti articolato in quattro sessioni multidisciplinari per diversi distretti corporei: prostata, encefalo, fegato e polmone, nei quali radioterapisti ma anche chirughi, radiologi, e oncologi si confronteranno sui possibili approcci alla cura del tumore.

Dimostrazioni pratiche su TC di simulazione, pianificazione dei trattamenti, controlli di qualità e analisi del movimento verranno condotte la mattina del giorno successivo, come da programma allegato. Crediamo che un programma così strutturato rappresenti un’opportunità per la diffusione di queste tecniche di trattamento.

Di seguito il programma:

programma 3 Simposio-UPMC

fonte: ufficio stampa

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