Microchirurgia della mano, ortopedici dell’Aou pisana premiati in Italia e all’estero

Da sin: Giuntoli, Bonicoli, Scognamiglio, Bottai, Pecchia, Nulvesu

Pisa, 10 giugno 2022 – Quattro specializzandi dell’Università di Pisa in formazione nelle strutture di Ortopedia e Traumatologia dell’Aou pisana sono stati premiati in Italia e all’estero in occasione di recenti congressi.

Nel primo caso, nel corso del “Trauma Meeting” OTODI (Ortopedici e traumatologi d’Italia ospedalieri) tenutosi a Lido di Camaiore, con Focus sulle fratture periprotesiche Branimir Scognamiglio, Francesco Pecchia e Gianluca Nulvesu hanno vinto, ciascuno distintamente, il premio come migliori comunicazioni orali di casi clinici particolarmente complessi trattati nel Trauma Center dell’Aou pisana e, in particolare, hanno vinto un Grant formativo per il prossimo anno con iscrizione al congresso nazionale di Trauma Meeting 2023. Nel loro lavoro sono stati tutorati dagli ortopedici Michele Giuntoli, Enrico Bonicoli e Vanna Bottai.

A Londra, invece, nel corso del congresso internazionale IFSSH-FESSH, nell’ambito di un evento (Shark tank event) promosso dalla Federazione europea di chirurgia della mano, è stato premiato il miglior progetto innovativo nel settore per il 2022. E, dei 25 selezionati, fra cui 6 Paesi finalisti (Italia, Svizzera, Olanda, Turchia, Regno Unito e Germania), l’Italia ha ottenuto il primo premio di 10mila euro, presentato dalla specializzanda di Aou pisana Olimpia Mani.

Il progetto, intitolato “3D printed suture pads and artificial intelligence to improve microsurgery training”, è il frutto della collaborazione dell’Ortopedia e traumatologia Aou pisana (dott.ssa Olimpia Mani insieme al prof. Paolo Domenico Parchi), della Chirurgia e microchirurgia ricostruttiva della mano dell’Aou di Careggi (con gli ortopedici Sandra Pfanner, direttore, e Andrea Poggetti) e del gruppo di Endocas (Center for computer assisted surgery) dell’Università di Pisa.

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