Metodica microinvasiva per riparare la valvola mitralica. Convegno internazionale a Campobasso

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Appuntamento il 17 giugno presso la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II

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Campobasso, 15 giugno 2017 – Si terrà a Campobasso presso la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II la IV edizione di “A day with the experts”, organizzato dal Dipartimento di Malattie Cardiovascolari diretto dal Dottor Carlo Maria De Filippo. Tema centrale del convegno, che si terrà sabato 17 giugno, sarà il trattamento delle patologie che coinvolgono le valvole cardiache mitrale e tricuspide.

“Il nostro dipartimento – dichiara De Filippo – si sta caratterizzando fortemente per l’innovazione tecnologica con l’applicazione di nuove metodiche per la terapia valvolare, per lo scompenso cardiaco con neuromodulazione del cuore e per l’utilizzo delle cellule staminali autologhe nelle malattie cardiovascolari. Responsabile della ricerca è il dott. Eugenio Caradonna. Adesso – conclude – il dipartimento coordina il registro clinico per l’ischemia periferica di circa 20 centri italiani”. Intensa è la collaborazione con il Policlinico A. Gemelli di Roma.

L’intervento di riparazione della valvola mitralica, che permetterà al paziente di tornare alla sua vita normale in pochi giorni, viene definito come microinvasivo, dato che non prevede l’utilizzo della circolazione extracorporea. Una buona notizia, che si inserisce nella continua evoluzione delle terapie per le patologie valvolari cardiache.

Ad oggi l’insufficienza mitralica ha un’incidenza del 6% nelle patologie cardiache; l’insufficienza della valvola tricuspide, conseguenza di patologie cardiache o polmonari, predispone il paziente a frequenti ricoveri ospedalieri e ad una pessima qualità di vita.

Nel contesto del programma del convegno, i contenuti delle relazioni seguono il percorso diagnostico e terapeutico delle patologie in oggetto. Le conseguenze di queste patologie sul cuore, sono presentate iniziando dagli aspetti biomolecolari e le modalità diagnostiche.

Durante il Convegno verranno discussi gli aspetti attuali e gli sviluppi futuri delle terapie delle patologie valvolari. Queste tecniche percutanee che consentono di sostituire o riparare la valvola, saranno presentate da medici che hanno contribuito alla loro introduzione nella pratica clinica. Il paziente evita così l’intervento cardiochirurgico.
I maggiori esperti internazionali parleranno delle modalità di trattare l’insufficienza della valvola tricuspide.

La fibrillazione atriale è l’aritmia più comune con una prevalenza di 6 milioni nella popolazione europea ed ha un enorme impatto sui sistemi sanitari. L’incidenza della fibrillazione atriale è destinata ad aumentare per l’invecchiamento della popolazione. Oggi tuttavia si può curare. Una sessione del Convegno è dedicata alla terapia chirurgica e percutanea della fibrillazione atriale.

La Faculty è composta da cardiochirurghi e cardiologi di diverse nazionalità, tra i massimi esperti nel panorama internazionale. Tra gli altri Mariell Jessup, Past President American Heart Association; Ottavio Alfieri, Direttore Dipartimento di Malattie Cardiovascolari San Raffaele Milano; Filippo Crea, Direttore Dipartimento di Malattie Cardiovascolari Policlinico Gemelli; Steve Bolling Direttore Cardiochirurgia Università del Michigan; Corrado Tamburino Direttore Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare Università di Catania; Mark Goodwin responsabile innovazione tecnologica American Heart Association.

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