“Le nuove frontiere in cardiologia”. Il cuore al centro di un Congresso a Cona

Ferrara, 19 marzo 2015 – Sabato 21 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, si terrà, presso l’Aula Magna di Cona, un congresso a cura di A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) dal titolo “Le nuove frontiere in cardiologia”. L’evento è organizzato e coordinato da Kamal Al Yassini, presidente di A.R.C.A. Emilia-Romagna. Il congresso si svilupperà seguendo tre argomenti principali: le sfide della comorbilità (cioè la coesistenza di due o più patologie diverse in uno stesso individuo) in cuore e rene, le novità nella prevenzione cardio-vascolare e quelle nella gestione del paziente con fibrillazione atriale. L’iscrizione è aperta ai professionisti che si occupano di cardiologia, geriatria, malattie metaboliche, diabetologia, malattie dell’apparato respiratorio, medicina interna, medicina generale e nefrologia.

L’A.R.C.A. è un’associazione medico scientifica che nasce nel 1992 su iniziativa di dodici soci fondatori. È costituita da cardiologi che esercitano l’attività in ambito ambulatoriale e, ad oggi, conta circa 3.800 iscritti sotto la presidenza nazionale di Giovanni Zito. Il cardiologo ambulatoriale, presente sul territorio, ricopre un ruolo fondamentale nell’assistenza di pazienti con malattia ad andamento cronico ed è importantissimo al fine di evitarne l’ospedalizzazione.

L’impegno di A.R.C.A. è volto alla formazione continua dei suoi associati attraverso l’organizzazione di convegni nazionali e regionali, iniziative di educazione sanitaria e di ricerca epidemiologica e studi pubblicati sulle più importanti riviste del settore.

Di seguito, il programma del Congresso:

Programma Ferrara 21 Marzo 2015-1

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...