Le malattie rare in ematologia non oncologica: dagli aspetti organizzativi alle terapie innovative

Firenze, 21 ottobre 2015 – “Le malattie rare in ematologia non oncologica: Dagli aspetti organizzativi alle terapie innovative”, è il Convegno che si terrà venerdì 23 ottobre a Firenze presso Villa “La Quiete” Via di Boldrone, 2 dalle ore 8.30. L’evento scientifico è stato organizzato dal dott. Giancarlo Castaman, Centro Malattie Emorragiche, Dipartimento Cardiotoracovascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, e dal prof. Alberto Bosi, Direttore della Cattedra di Ematologia, Dipartimento di Oncologia, AOU Careggi.

Apriranno il Convegno il Direttore Generale di Careggi, dott. Monica Calamai, e il prof. Gian Franco Gensini, Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina Interna dell’Università di Firenze e del Dipartimento Cardiotoracovascolare.

Un incontro dedicato alle nuove frontiere della medicina, articolato in tre sessioni dove saranno affrontate tematiche quali: microangiopatie trombotiche e nuove terapie per le forme resistenti e atipiche, le iniziative nazionali ed europee per la lotta alle sindromi emorragiche congenite; anemie emolitiche non immuni, e manifestazioni ematologiche nella malattia di Gaucher, non trascurando Il rischio trombotico nelle emoglobinopatie ereditarie.

Durante l’evento si cercherà di fare una messa a punto critica su tematiche dibattute come: Trombofilia venosa ereditaria: cosa rimane dopo 50 anni? e Le piastrinopenie: un fenomeno frequente, una patogenesi spesso misconosciuta, una malattia rara? Il Corso è stato inserito nel Piano Formativo 2015 per la Formazione Continua in Medicina (ECM), ottenendo 8 crediti.

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...