La Giornata del Malato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. I piccoli pazienti dottori per un giorno: “Sarò un chirurgo specializzato… ma non troppo”

logo Bambino GesùIn ludoteca con “l’ambulanza del sorriso” per un divertente scambio di ruoli tra grandi e bambini

16314567479_b4831d9248Roma, 11 febbraio 2015 – Bambini “dottori per un giorno”. In occasione della Giornata Mondiale del Malato, i piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno indossato camici bianchi, stetoscopi, guanti e mascherine per visitare i loro medici, somministrandogli cure veramente buone e creative.

L’appuntamento con il divertimento, ormai tradizionale, è stato organizzato nella Ludoteca del Bambino Gesù di Roma-Gianicolo, spazio che si è trasformato per l’occasione nel “Pronto Soccorso dello Zucchero Filato”. Per raggiungerlo è stato messo a disposizione dei dottori in erba un mezzo speciale: “l’ambulanza del sorriso”.

16314926957_ef696c23a1Per tutti i “pazienti” che si sono sottoposti alle cure dei novelli dottori, check up accurati, medicazioni fantasiose e cerotti a volontà. Ed ancora punture, medicine “invisibili”, defibrillatori, monitor hi-tech e flebo molto particolari, al gusto di arancia, fragola e pistacchio. Durante l’applicazione delle medicazioni, qualche accenno al futuro: “sarò un chirurgo un po’ specializzato, ma non tanto – confida Salvatore Sergej con piglio deciso – le mie cure sono grandi invenzioni, molto buone!”. Idee chiare per Ludovica: “da grande diventerò medico dei bambini e farò la fisioterapista”. Alla fine della giornata a ciascuno il proprio diploma: di “paziente molto paziente” agli adulti e di “dottore provetto” per i piccoli medici.

16500848865_a9bff8574a“Dottori per un giorno – spiega la dott.ssa Carla Carlevaris, psicologa responsabile della Ludoteca del Bambino Gesù – è un gioco di ruolo dal quale si sviluppa una modalità diversa di interazione dei bambini con i medici, gli infermieri e gli adulti. È utile a noi per capire come i nostri piccoli pazienti vivono l’esperienza della cura e della terapia e ai bambini per sperimentare come parte attiva e creativa ciò che sono costretti a vivere passivamente ogni giorno, a causa della loro malattia”.

16314568209_dc3a885709fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...