Intervento di cardiologia mininvasiva TAVI salva anestesista profuga ucraina all’ospedale Molinette

Torino, 20 febbraio 2023 – Nei giorni scorsi una donna anestesista profuga ucraina di 86 anni è stata salvata grazie a un intervento di cardiologia mininvasiva TAVI, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.

Abbandonare il proprio Paese in guerra, lasciare alle proprie spalle solo macerie e distruzione per ritrovare la famiglia e la salute in Piemonte. Questo è quanto è successo ad una donna di 86 anni, medico anestesista ucraino in pensione che, dopo aver visto distruggere la propria casa, è fuggita dalla propria terra e, attraverso un lungo viaggio dall’Ucraina all’Italia, ha potuto riabbracciare i propri cari residenti in Piemonte.

All’arrivo, nello scorso autunno, tuttavia è apparso subito chiaro che le sue condizioni di salute non erano buone. I primi accertamenti e quindi la diagnosi di stenosi aortica severa, una patologia molto diffusa nella popolazione anziana che, se non trattata, ha un’alta mortalità.

Grazie all’accesso al Servizio Sanitario Nazionale, garantito ai profughi ucraini, la paziente è stata sottoposta con successo alla sostituzione percutanea della valvola aortica. L’intervento, chiamato TAVI, consiste nell’impianto mininvasivo, a paziente sveglio, di una protesi valvolare biologica in sostituzione della valvola malata.

L’intervento è stato eseguito dall’équipe del prof. Mauro Rinaldi (Direttore della Cardiochirurgia) e del prof. Gaetano De Ferrari (Direttore della Cardiologia universitaria), dal dott. Federico Conrotto, dal dott. Michele La Torre e dal dott. Pierluigi Omedè, presso l’ospedale Molinette di Torino. Pienamente riuscito, l’intervento ha permesso alla paziente di essere dimessa dopo soli tre giorni.

“Un bell’esempio di buona sanità, a dimostrazione delle ottime capacità organizzative del nostro Sistema sanitario regionale” sottolineano insieme il prof. Rinaldi e il prof. De Ferrari.

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