Infermieri in veste di “commissari esterni” per acquisti di aghi e siringhe SSN

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Daniela Ballico, Ugl: “Ministro Lorenzin prenda esempio per giusto riconoscimento categoria”

daniela-ballico-ugl-lazioRoma, 26 aprile 2016 – “Riteniamo che la scelta della Consip di avvalersi degli infermieri in veste di ‘commissari esterni’ in occasione della prossima gara nazionale che porterà all’acquisto di aghi e siringhe per il SSN rappresenti il giusto riconoscimento per una categoria professionale troppe volte ‘dimenticata’ e il cui ruolo, indispensabile per i servizi di cura e assistenza nel nostro Paese, molto spesso è sottovalutato”.

Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Sanità, Daniela Ballico, secondo cui “sull’esempio della centrale acquisti della Pubblica Amministrazione, anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che da tempo ha avviato un tavolo con le organizzazioni sindacali dei medici sul Patto per la Salute, dovrebbe ampliare il confronto a tutte le professioni sanitarie. In tal modo, infatti, non solo valorizzerebbe le diverse risorse umane che concorrono al Servizio Sanitario Nazionale ma favorirebbe anche l’affermazione di un nuovo sistema di relazioni interprofessionali a beneficio di tutti”.

“La Consip – prosegue la sindacalista – ha scelto chi possiede una laurea in Scienze infermieristiche e ostetriche per valutare le offerte su aghi e siringhe, così come i medici e i fisici sanitari per la valutazione delle apparecchiature diagnostiche e i chirurghi per i dispositivi delle sale operatorie. Il nostro auspicio – conclude – è che, con lo stesso criterio, le diverse figure professionali occupate nel settore della cura e dell’assistenza vengano chiamate anche ai tavoli istituzionali per offrire il proprio valido contributo su temi che riguardano la propria condizione di lavoratori: dal precariato al blocco del turn-over, dai turni massacranti al rinnovo del contratto di lavoro”.

fonte: ufficio stampa

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