Fibromialgia, il ruolo chiave dell’obesità. L’Istituto Rizzoli cerca pazienti per studio clinico

Bologna, 27 maggio 2021 – Recenti studi scientifici, alcuni dei quali condotti all’Istituto Ortopedico Rizzoli, hanno dimostrato un ruolo chiave dell’obesità come fattore favorente la fibromialgia, condizione clinica caratterizzata da dolore muscolare e articolare generalizzato, accompagnato da profonda stanchezza, disturbi del sonno, rigidità articolare e un’ampia costellazione di sintomi a carico di vari organi e apparati.

La Struttura di Medicina e Reumatologia del Rizzoli avvia ora uno studio per valutare l’efficacia della dieta chetogenica, approccio nutrizionale basato sulla restrizione dell’apporto calorico e in particolare dei carboidrati, nel controllo delle manifestazioni cliniche della fibromialgia.

Può candidarsi a partecipare allo studio chi ha ricevuto una diagnosi di fibromialgia da parte di un reumatologo, compilando il modulo sul sito www.ior.it

I pazienti che soddisfano i criteri clinici previsti dallo studio verranno contattati dallo staff del gruppo di ricerca.
Lo studio si articola in tre fasi – dieta libera, dieta chetogenica, mantenimento – della durata rispettivamente di 4, 8 e 12 settimane.

Continua l’impegno di ricerca del Rizzoli nell’ambito di una malattia, le cui cause sono in gran parte ancora sconosciute, che ha effetti gravemente invalidanti sulla qualità della vita dei pazienti.

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