Disfunzioni d’organo e pazienti critici, SIAARTI: “Approccio multidisciplinare per garantire le migliori cure”

Prof. Antonino Giarratano

Roma, 6 luglio 2021 – La pandemia Covid-19 ha reso evidente che la disfunzione d’organo – respiratoria, coagulativa, neurologica, cardiovascolare – se non adeguatamente trattata e supportata conduce a morte il paziente. Il tema della disfunzione d’organo è alla base di tutte le sindromi acute che compromettono le funzioni vitali ed è sempre attuale, rappresentando la principale causa di accesso alla degenza ospedaliera e al sistema sanitario con particolare coinvolgimento della rete dell’emergenza e terapie intensive.

Proprio su questa tematica è sviluppato il programma del CAMP6 SIAARTI – Congresso di Anestesia e Medicina Perioperatoria, che si apre domani a Palermo (evento ibrido, 7-8 luglio, Università degli Studi di Palermo, Complesso Didattico della Scuola di Medicina e Chirurgia; https://www.siaarti.it/events/48011) con il coordinamento scientifico di Antonino Giarratano (Presidente eletto SIAARTI, Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Palermo), Massimo Girardis (Responsabile Comitato Formazione-SIAARTI), Giacomo Grasselli (Responsabile Rianimazione e Terapia Intensiva-SIAARTI) e Pasquale Sansone Rappresentante Regioni del Sud-SIAARTI).

“SIAARTI dedica una due giorni alle disfunzioni d’organo perché questo argomento fortemente impattante sulla salute e sull’organizzazione sanitaria è il comune denominatore che definisce critico il paziente, come ha mostrato anche la pandemia Covid-19 – precisa Antonino Giarratano – Politrauma, infezioni e sepsi, insufficienza epatica, arresto e scompenso cardiocircolatorio sono tutte condizioni che richiedono il nostro intervento come anestesisti-rianimatori: sono disfunzioni che possono sorgere primariamente per fatti acuti o possono derivare da situazioni predisponenti già presenti nel paziente e che possono complicare il percorso perioperatorio di un intervento chirurgico”.

Il Congresso prevede 26 sessioni su tematiche diversissime: supporto emodinamico e respiratorio; supporto alle alterate funzioni neurologiche e metaboliche; acquisizione di competenze per diagnosticare e trattare i principali quadri di interesse intensivologico (dalla sepsi ai politraumi, alle patologie tempo dipendenti -IMA, ICTUS, arresto cardiocircolatorio); disfunzioni e trapianto; disfunzioni e nutrizione; complicanze post-operatorie.

Ma quali sono gli obiettivi formativi e professionali del CAMP.6? “Sicuramente l’aggiornamento professionale in campo specialistico – prosegue il presidente eletto SIAARTI – anche attraverso la revisione e la diffusione delle buone pratiche cliniche e delle linee guida, la presentazione di studi scientifici che sono stati anche da SIAARTI supportati e che rappresentano la base della medicina basata sull’evidenza scientifica. E poi non vorrei dimenticare che avremo un importante confronto finalmente ‘face to face’ tra specialisti della nostra disciplina e con specialisti di altre discipline: solo approccio multidisciplinare garantisce le migliori cure al paziente critico”.

Ma nello specifico ci sono esperienze e criticità della lotta alla SARS-CoV2 che verranno condivise in modo particolare durante il CAMP6? “Oltre alla lotta alle infezioni ed agli studi sulla risposta immunitaria al microorganismo – conclude Antonino Giarratano – particolare focus sarà rivolto al supporto d’organo con tecniche extracorporee come l’Ecmo, tecnica di ossigenazione extracorporea utilizzata nei casi più gravi dei Covid-19. In realtà non c’è una disfunzione d’organo che non sarà trattata con approfondimenti durante questo Congresso che si presenta nel nostro Paese come il più ricco di contenuti e di relazioni su un argomento davvero rilevante per tutto il mondo clinico”.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...