Disabili mentali e strutture socio-sanitarie: è allarme sociale

CO.RE.SA.M
Coordinamento Regionale Salute Mentale

Appello del Coresam al Governo regionale: l’inerzia sta uccidendo il sistema delle coop. Lirosi: “Da due anni attendiamo regolamentazione per scongiurare il collasso”.
Lunedì 14 dicembre, alle 9.30, a Palazzo D’Orleans, una delegazione si unirà alla mobilitazione proclamata da Confcooperative Sicilia e Legacoop

Palermo, 11 dicembre 2015 – Una situazione ormai al collasso, che è diventata vera e propria emergenza sociale: è quella delle comunità alloggio e dei gruppi appartamento, gestite da oltre 200 cooperative sociali che operano da anni in Sicilia.

“Per noi il tempo si è fermato – afferma Francesco Lirosi, presidente Coresam (Coordinamento regionale salute mentale) – da due anni a questa parte non è cambiato nulla e i fondi per le strutture socio-sanitarie rimangono legati all’inerzia politica. Non è un problema economico; né una criticità connessa al riconoscimento di un servizio ormai ritenuto ‘indispensabile’ dalla stessa Regione Siciliana, ma un disagio che nasce dall’immobilismo burocratico dell’istituzioni preposte”.

Al centro della polemica, i pagamenti delle rette delle strutture che ospitano 2.400 disabili mentali e danno lavoro a circa 2.000 operatori: “L’approvazione della proposta riguardante la disciplina prevista dall’articolo 10 della legge regionale del 12 agosto 2014 (finanziaria ter), che definisce le modalità per l’accreditamento dei soggetti che erogano le prestazioni e determina l’assegnazione delle risorse per la quota sanitaria e per quella socio-assistenziale – continua Lirosi – è stata più volte bloccata dalle staffette assessoriali di questo Governo che, fino ad oggi, si è totalmente disinteressato della condizione di disagio che coinvolge tutto il comparto. Una paralisi che rischia di lasciare senza tetto una delle categorie sociali più fragili: quella dei disabili mentali. I Comuni ci chiedono di applicare la riduzione delle rette – prosegue Lirosi – una richiesta inammissibile, che costringe le cooperative a non applicare gli standard imposti dalla stessa Regione, in un’ottica di deregulation e che spiazza tutti gli addetti ai lavori. Dopo rimpalli continui, promesse reiterate e impegni mai mantenuti, siamo stanchi di aspettare ancora”.

Per questo una delegazione del Coresam, lunedì 14 dicembre, alle 9.30, si unirà alla mobilitazione generale proclamata da Confcooperative Sicilia e Legacoop, che si svolgerà in piazza d’Orleans, a Palermo, per chiedere a gran voce che venga rispettato il diritto inviolabile della tutela e del rispetto della persona.

fonte: ufficio stampa

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