Diagnosi e cura del dolore complesso in pediatria, nasce il primo Centro italiano presso l’ospedale Regina Margherita

Torino, 8 febbraio 2023 – È nato il primo Centro interdisciplinare di diagnosi e cura del dolore complesso pediatrico in Italia. Il dolore cronico in pediatria è un problema molto diffuso ma poco conosciuto. Si stima che almeno il 20% dei bambini e degli adolescenti abbiano avuto nell’ultimo anno un dolore che dura da più di 3 mesi con limitazioni alle loro attività quotidiane.

Sono bambini o adolescenti che lamentano un dolore di varia origine (mal di schiena, dolori muscolo-scheletrici e degli arti, dolori cronici diffusi (simil fibromialgia), dolori post-traumatici, post-operatori, post-terapia cefalee primitive o secondarie a patologia, trauma o chirurgia), spesso senza una causa identificata dai medici consultati che si rivolgono frequentemente ai pediatri, ai medici di medicina generale ed ai servizi di pronto soccorso senza ricevere risposte esaustive né pertanto trattamenti adeguati.

Il bambino che ha dolore si assenta da scuola frequentemente, non frequenta più le attività sportive, può ridurre le sue relazioni sociali ed in casi gravi (5%) può sviluppare una disabilità severa dovuta al dolore.
I genitori non sanno come aiutare i loro figli e spesso per assisterli si assentano dal lavoro con problemi anche in termini di produttività generale del Paese.

Pochi giorni fa presso l’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino un gruppo di esperti in dolore pediatrico si prende cura di questo importante problema. Il gruppo, coordinato dal dott. Lorenzo Moscaritolo (anestesista, rianimatore e terapista del dolore) lavora secondo gli standard dettati dalla letteratura internazionale.

L’approccio messo in atto è quello interdisciplinare, in cui un medico (Moscaritolo), un infermiere pediatrico (dott.ssa Maddalena Grisoni), un terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (dott.ssa Francesca Rossi e dott.ssa Giovanna Gliozzi) o un fisioterapista (dott.ssa Gabriella Elena Naretto) e uno psicologo (dott.ssa Marta Barosio) lavorano insieme per aiutare il giovane paziente ad avere meno dolore e a riprendere tutte le attività sociali e fisiche adeguate per l’età. Collaborano inoltre con il Centro altre figure specialistiche, tra le quali un Neuropsichiatra infantile (dott.ssa Federica Ricci), un Fisiatra (dott.ssa Paola Imazio) e gli assistenti sociali.

Il dott. Lorenzo Moscaritolo ha studiato e lavorato per un anno presso la McGill University a Montreal (Canada), dove ha ricevuto una formazione altamente specialistica in dolore complesso pediatrico e imparato il leading del gruppo nel delicato percorso di diagnosi e cura delle patologie dolorose del bambino e dell’adolescente.

La dott.ssa Maddalena Grisoni, infermiera pediatrica, presso l’ospedale canadese ha potuto osservare la strutturazione del servizio di dolore complesso al fine di rendere funzionale l’applicazione del metodo alle strutture, le risorse e soprattutto ai pazienti del nostro Paese.

Con la nascita del Centro inizia un percorso di capillare formazione ed informazione territoriale al fine di agevolare i medici del territorio all’identificazione del problema per la presa in carico e l’invio al Centro di riferimento.

In un momento fondamentale per l’organizzazione e l’accreditamento della Rete regionale di dolore e cure palliative in età pediatrica, il nuovo Centro si inserisce come ulteriore eccellenza nel supporto del territorio all’assistenza del bambino e dell’adolescente.

Il progetto, che mira a risolvere un problema inevaso sul territorio regionale, è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del “Regina Margherita”) con l’endorsement del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute (diretto dal dott. Maurizio Berardino) e della dott.ssa Simona Quaglia (Direttore della Anestesia e Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita).

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