Dal laboratorio di ricerca al paziente: ecco cosa serve per lo sviluppo di medicinali a supporto delle terapie avanzate

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dnaPalermo, 26 novembre 2015 – A Palazzo Branciforte, si svolge oggi a Palermo il workshop “Development of Advanced Therapy Medicinal Products”, organizzato dalla Fondazione Ri.MED e dall’European Advanced Translational Research Infrastructure (EATRIS) nell’ambito del Progetto PON “R&C” 2007-2013 – Laboratorio Pubblico Privato Neurodiabete.

A meno di un mese dallo svolgimento a Roma dell’annuale simposio scientifico internazionale, la Fondazione Ri.MED torna a promuovere il ruolo delle biotecnologie e della ricerca biomedica nel progresso della salute e lo fa portando a Palermo un workshop di altissimo livello, organizzato in collaborazione con EATRIS, rete europea a sostegno della medicina traslazionale, costituita da oltre 70 istituzioni accademiche.

I prodotti medicinali per le terapie avanzate (ATMP) si sviluppano secondo interventi terapeutici di nuova generazione; si tratta di tecnologie mediche nelle quali, rispettivamente, il DNA è utilizzato come sostanza farmaceutica (terapia genica), preparazioni contenenti cellule vengono manipolate per scopi terapeutici, diagnostici o preventivi (terapia cellulare), cellule o tessuti ingegnerizzati vengono somministrati per rigenerare, riparare o sostituire un tessuto umano (terapia tissutale).

Per Ri.MED si tratta di un’occasione formativa unica: parte dei ricercatori della Fondazione conduce infatti programmi di ricerca preclinica, traslazionale e di produzione cellulare presso l’Unita di Medicina Rigenerativa e Tecnologie Biomediche dell’IRCCS ISMETT a Palermo, dove si procede con la traslazione clinica di innovative terapie a base di prodotti cellulari, quali il trapianto di isole pancreatiche e l’immunoterapia adottiva.

Per la Fondazione Ri.MED si tratta di un’occasione formativa di alto livello, che contemporaneamente offre l’opportunità di confrontarsi con soggetti di importanza strategica per la propria crescita. “Il team di ricercatori Ri.MED ha sviluppato negli anni un know-how specifico nel campo delle terapie cellulari e dell’ingegneria biomedica – afferma Alessandro Padova, Direttore Generale della Fondazione – questo ha permesso di avere oggi un portfolio di progetti di ricerca davvero innovativi. Il nostro obiettivo ora è di far avanzare i progetti nelle fasi precliniche per arrivare a candidati clinici per le terapie avanzate e per far questo è fondamentale poter fare rete a livello internazionale con le case farmaceutiche e le aziende biotecnologiche e con i key opinion leaders presenti qui oggi, che a vario titolo contribuiscono al processo di sviluppo degli ATMP”.

Il Direttore della Fondazione si dice “soddisfatto della rete di collaborazioni che stiamo istituendo, importanti relazioni che contribuiranno all’eccellenza del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica di prossima creazione”.

L’evento vede la partecipazione di alcuni tra i più noti protagonisti del panorama europeo, rappresentanti del mondo accademico quanto di quello industriale, di enti regolatori e di strutture ospedaliere: punti di vista complementari centrati sul comune obiettivo di migliorare la salute dell’uomo.

Oggi intervengono Giovanni Migliaccio, direttore scientifico di EATRIS, primo Consorzio Europeo per le Infrastrutture di Ricerca a sostegno della medicina traslazionale; Graziella Pellegrini, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha messo a punto la prima terapia cellulare ad essere approvata per la commercializzazione dalla Commissione europea; Andreas Scherer, direttore del Progetto “Biomarkers and molecular Diagnostic” dell’istituto finlandese FIMM; Luc Sensebè, a capo del Comitato per le cellule staminali mesenchimali dell’Istituto Superiore per il Commercio e il Marketing di Tolosa; Christian Jorgensen, direttore del Dipartimento per le bioterapie all’University Hospital CHU Lapeyronie di Montpellier France; Maria Cristina Galli, ricercatrice ed esperta in scienze regolatorie per le ATMP dell’Istituto Superiore di Sanità.

Domani sarà la volta di Andrea Chiesi, direttore R&D della Chiesi Farmaceutici S.p.A., che proprio la settimana scorsa si è aggiudicato il celebre premio “Ernst And Young – Imprenditore dell’anno” e Ciro Tetta, direttore del dipartimento di ricerca per le terapie extracorporee della tedesca Fresenius Medical Care; a seguire si svolgerà la Tavola Rotonda, un momento di confronto tra le diverse voci, con il comune obiettivo di tradurre le idee innovative in prodotti utili alla salute.

Il workshop fornisce un quadro integrativo sui requisiti pre-clinici e clinici per lo sviluppo di medicinali per le terapie avanzate si propone di offrire conoscenze e strumenti per conoscere il panorama normativo europeo, comprendere l’uso dei biomarcatori durante lo sviluppo di ATMP e identificare gli aspetti chiave per portare un prodotto sul mercato. Il corso è strutturato come piattaforma di discussione interattiva: ad ogni partecipante viene fornito un “clicker” con pulsantiere di risposta, per interagire direttamente ed in tempo reale alle molte opportunità di discussione offerte.

fonte: ufficio stampa

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