Covid, dimezzato il numero di nuovi casi. Rallenta drasticamente la campagna vaccinale

95° Instant Report ALTEMS Covid-19, il report mensile dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma

Roma, 9 giugno 2022 – La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dell’incidenza settimanale dei contagi da coronavirus, registrando un valore nazionale pari a 174 nuovi casi ogni 100.000 residenti: è il dato di incidenza più basso registrato nel 2022.

Analizzando lo stress degli ospedali tramite l’andamento dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva su 100.000 abitanti, si registra un calo dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva: 0,20 ogni 100.000 residenti, valore dimezzato rispetto a 30 giorni fa. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di nuovi ingressi settimanali in Terapia Intensiva più elevati sono: il Centro Italia e il Sud e Isole.

Analizzando l’andamento delle somministrazioni di vaccino anti-Covid negli ultimi 30 giorni, sono state inoculate solo 846.001 dosi così suddivise: 10.793 prime dosi, 24.396 seconde dosi, 7.752 pregresse infezioni, 231.791 dosi addizionali/booster, 134.389 dosi di booster immunocompromessi e 436.880 seconde dosi di booster.

“La campagna vaccinale è rallentata drasticamente negli ultimi 30 giorni – afferma il prof. Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica (ALTEMS) – facendo registrare al momento solo 846.001 somministrazioni. Poco più della metà delle somministrazioni, ovvero 436.880, sono le seconde dosi booster effettuate nell’ultimo mese, continua Cicchetti, meno del target giornaliero (500.000 dosi/die) fissato durante il 2021 dall’allora Commissario straordinario all’emergenza Covid”.

È quanto emerso dalla 95ma puntata dell’Instant Report Covid-19, una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del SARS-CoV-2 a livello nazionale.

L’analisi riguarda tutte le 21 Regioni e Province Autonome italiane. Il gruppo di lavoro dell’Università Cattolica è coordinato da Americo Cicchetti, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’advisorship scientifica del Professor Gianfranco Damiani e della Dottoressa Maria Lucia Specchia del Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene).

A partire dal Report #4 la collaborazione si è estesa al Centro di Ricerca e Studi in Management Sanitario dell’Università Cattolica (prof. Eugenio Anessi Pessina) e al Gruppo di Organizzazione dell’Università Magna Græcia di Catanzaro (prof. Rocco Reina). Il team multidisciplinare è composto da economisti ed aziendalisti sanitari, medici di sanità pubblica, ingegneri informatici, psicologi e statistici.

La finalità è comprendere le implicazioni delle diverse strategie adottate dalle Regioni per fronteggiare la diffusione del virus e le conseguenze del Covid-19 in contesti diversi per trarne indicazioni per il futuro prossimo e per acquisire insegnamenti derivanti da questa drammatica esperienza.

Quadro epidemiologico

In merito agli aspetti epidemiologici si confermano le differenze importanti in termini di incidenza della diffusione del Covid-19 nelle diverse Regioni che proseguono anche nella Fase 2. I dati (al 06 Giugno 2022) mostrano l’1,06% dei positivi sul territorio nazionale e il 29,37% dei casi rispetto alla popolazione generale. La percentuale di popolazione nazionale deceduta è pari allo 0,28%: sono 167.019 le persone che abbiamo perduto dall’inizio del contagio.

Il numero di nuovi casi negli ultimi 30 giorni è pari a 787.599, mentre il numero di dimessi guariti negli ultimi 30 giorni risulta essere 1.299.921. Le persone decedute negli ultimi 30 giorni sono 2.715. In riferimento ai tamponi effettuati negli ultimi 30 giorni, si registrano 4.810.994 di tamponi antigenici e 1.569.169 di tamponi molecolari.

L’incidenza settimanale corrisponde al numero di nuovi casi emersi nell’ambito della popolazione regionale nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dell’incidenza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 174 nuovi casi ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di incidenza più elevati sono il Centro e il Sud e le Isole.

La prevalenza puntuale corrisponde alla proporzione della popolazione regionale che si è trovata ad essere positiva al virus al 06 giugno 2022 (casi già positivi all’inizio del periodo più nuovi casi emersi nel corso del periodo). La settimana appena trascorsa evidenzia un calo della prevalenza puntuale settimanale, registrando un valore nazionale pari a 1.061 ogni 100.000 residenti.

La letalità grezza apparente corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito dei soggetti positivi al COVID-19 nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo della letalità grezza apparente settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,4 per 1.000 casi.

La mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo della mortalità grezza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 0,6 ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di mortalità più elevati sono il Sud e le Isole e il Nord-Ovest, seguito dal Centro.

Tamponi molecolari e tamponi antigenici

È stato analizzato l’andamento del numero di tamponi molecolari settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del numero dei tamponi molecolari settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 3,70 per 1.000 casi.

È stato analizzato l’andamento del numero di tamponi antigenici settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del numero dei tamponi antigenici settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 11 per 1.000 casi.

Terapie intensive

Andamento Ricoverati/Positivi

È stato analizzato l’andamento dei ricoverati su positivi settimanali per 1.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del numero ricoverati su positivi settimanali, registrando un valore nazionale pari a 7,30 per 1.000 casi.

Nuovi Ingressi Settimanali in Terapia Intensiva

È stato analizzato l’andamento dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva su 100.000 abitanti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva, registrando un valore nazionale pari a 0,20 ogni 100.000 residenti. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di nuovi ingressi settimanali in TI più elevati è il Centro Italia.

Andamento saturazione Terapie Intensive

È stato analizzato l’andamento del tasso settimanale di saturazione delle terapie intensive. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo del tasso settimanale di saturazione delle terapie intensive, registrando un valore nazionale pari a 2,52%. Negli ultimi 30 giorni le aree geografiche in cui si evidenziano dati di saturazione delle terapie intensive più elevati sono il Centro e il Sud e le Isole.

Tassi di saturazione dei posti letto in Terapia Intensiva e di Area Non Critica

L’indicatore mette in relazione il tasso di saturazione dei posti letto in Terapia Intensiva con il tasso di saturazione dei posti letto in Area Non Critica. Le soglie del 10% e del 15%, rispettivamente di Terapia Intensiva e per l’Area Non Critica, sono individuate dal Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” come quelle oltre le quali è previsto il passaggio dalla Zona Bianca a Zona Gialla.

Al 6 giugno 2022 nessuna regione si posiziona nel primo quadrante mentre Umbria e Calabria si posizionano nel secondo quadrante registrando tassi di saturazione in relazione ai posti letto di Area Non Critica oltre la relativa soglia.

Andamento vaccinazioni Covid-19 in Italia

Dal report #34 è stato analizzato l’andamento delle vaccinazioni Covid-19 in Italia.

Andamento somministrazioni (valore soglia 500.000)

Analizzando l’andamento delle somministrazioni giornaliere (prima e seconda dose) considerando il valore soglia pari a 500.000 somministrazioni giornaliere, dal 31 luglio 2021 le somministrazioni giornaliere hanno superato nuovamente questa soglia solo lo scorso 3 dicembre 2021, spinte dalle somministrazioni di terza dose. Lo scorso 11 gennaio 2022 è stata superata per la prima volta anche la soglia delle 700.000 somministrazioni al giorno, in calo questo trend oramai sotto le 50.000 dosi/die.

Terza dose/Residenti per fascia di età

L’indicatore mostra la percentuale di copertura delle fasce di popolazione stratificate per età riguardo la terza dose vaccinale. Dal grafico si evince come la regione associata al tasso di copertura più elevato per la fascia d’età over 80 anni sia la Valle d’Aosta, Toscana, Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia con valori di copertura superiori al 90%, mentre la regione con la percentuale minore di vaccinati nella stessa fascia risulta essere la Calabria (73,8%). A livello nazionale si registra una media della copertura per la popolazione over 80 anni pari a 87,2%.

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