Padova, 30 settembre 2022 – Le strategie vaccinali nel post emergenza sono state frutto di un approfondimento specifico nella mattinata di oggi all’interno del 55° Congresso Nazionale SItI, in programma fino a sabato 1° ottobre, presso “Padova Congress”.
Il prof. Paolo Bonanni, in qualità di Componente della Commissione. Nazionale per le Vaccinazioni oltre che Coordinatore Scientifico del Calendario della Vita e Componente del Gruppo Vaccini SItI, ha presentato alla platea dei 1.800 partecipanti al Congresso, il nuovo Piano di Prevenzione Vaccinale che i membri della Società Italiana di Igiene auspicano “venga presto approvato dal nuovo Governo per sopperire alle emergenze che non possono essere rimandate: dalla necessità di recupero delle coperture per la vaccinazione HPV (che purtroppo ha sofferto molto nel periodo Covid), al nuovo impulso per l’eliminazione del morbillo e della rosolia, alla necessità di arrivare a delle coperture elevate per tutte le vaccinazioni che hanno sofferto durante il Lock Down”.
“Oltre a queste misure e alla possibilità di avere una inter-operabilità tra le anagrafi nazionali a livello vaccinale, una novità importante del nuovo piano vaccinale – ha aggiunto Bonanni – è che il Calendario Vaccinale sarà svincolato dal piano. Questo significa che ora abbiamo la possibilità di avere un Calendario che ogni anno verrà rinnovato. Questo potrà consentire di avere una maggiore flessibilità nell’introdurre le novità scientifiche che verranno proposte come strategie importanti per la prevenzione a livello individuale e per la popolazione”.
Per quanto riguarda la problematica della carenza di medici, il prof. Carlo Signorelli, Past President SItI, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva San Raffaele di Milano, commenta: “Esiste un’emergenza dei medici specialisti di tutte le discipline che non si risolverà prima del 2030. Nel frattempo, bisognerà cercare di utilizzare i laureati specializzandi nel modo migliore, com’è stato fatto anche nel periodo Covid. Per quanto riguarda l’igiene, la sanità pubblica, e le attività di prevenzione, anche in questo campo avremo grandi carenze. Però qui al Congresso si è vista la grande partecipazione di specializzandi che sono in aumento, sempre più interessati e che quindi potranno, negli anni futuri, condurre al meglio le attività di prevenzione del servizio sanitario nazionale”.
Il 55° Congresso Nazionale, continuerà anche domani sabato 1° ottobre. Tra i temi in programma: Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni; Ambiente e Salute in ottica One Health: politiche, sinergie e buone pratiche per la promozione della salute.